ABRUZZO – Nella mattinata Italo Lupo, presidente regionale della Cna ha espresso massimo appoggio ai ricorsi della Regione e delle Province di Pescara e Chieti per contestare gli aumenti dei pedaggi autostradali in vigore dal 1° luglio scorso in base al decreto Tremonti sul contenimento della spesa pubblica.
Il presidente della confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) continua sottolineando:
Nonostante le tante assicurazioni arrivate anche in queste ultime settimane, pure da fonti autorevoli, il balzello a carico degli automobilisti e dei lavoratori del trasporto che ogni giorno percorrono l’asse attrezzato Chieti-Pescara sia cosa fatta e pienamente operativa: l’esazione degli aumenti, realizzata attraverso i caselli delle autostrade A14 e A25, infatti, colpisce indiscriminatamente tanto chi l’asse attrezzato utilizza, tanto chi non lo fa.
Perché se è vero che ci si può muovere senza pagare dentro il perimetro dell’arteria, è vero pure che chi esce alla barriera di Brecciarola per salire a Chieti, dunque senza percorrere l’asse attrezzato, paga lo stesso per un servizio che non usa. E lo stesso capita a chi entra dopo aver percorso magari solo pochi metri sull’asse attrezzato