Oltre alla bontà delle quattro portate basate sul peperone dolce di Altino, sono state valutate con scheda tecnica a punteggi anche la promozione dello stand (banditore, ricerca storica del costume, accuratezza nella scenografia) e la valorizzazione del prodotto principe della manifestazione, il peperone dolce.
La Selva si è aggiudicata anche il riconoscimento per il migliore antipasto, il migliore primo e il migliore banditore. La contrada Colli ha vinto il riconoscimento per il miglior secondo (pèrle rusc de le Cuoll) e la contrada Sant’Angelo quello per il miglior dolce (“totere” ‘nche la crem).
Migliaia di persone hanno seguito anche quest’anno il Festival organizzato dall’associazione del Peperone dolce di Altino Oasi di Serranella il 28 e il 29 agosto, con il patrocinio della Regione Abruzzo e dell’amministrazione comunale.
Le sette contrade che si sono sfidate a suon di ricette, accompagnate da musica, canti e balli, sono state Altino Briccioli, Colli, Fonte e Mandrelle, La Selva, Quart a mmont e Sant’Angelo. Hanno commentato il presidente dell’associazione del peperone dolce di Altino Giovanni Rosato, gli organizzatori Mario D’Onofrio e Donatello D’Alonzo e il sindaco di Altino Camillo Di Giuseppe:
è straordinario guardare un’intera comunità di più di 150 persone, la maggior parte delle quali tra i 20 e i 30 anni ritrovarsi attorno ad un progetto di valorizzazione e di promozione della propria identità storica e culturale, sintomo di un profondo radicamento nel proprio territorio.
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