Il presidente della Cna di Chieti racconta i suoi sacrifici nel programma di Rai 1
CHIETI – Questa mattina il presidente della Cna di Chieti, Savino Saraceni, è intervenuto nella trasmissione televisiva “Uno Mattina” di Rai 1. Presenti in studio anche il presidente di “Tecnè”, Carlo Buttaroni; l’economista Giovanni Fiori; il sociologo Luca Ricolfi. Titolare a Orsogna di un’azienda metalmeccanica, Saraceni ha parlato delle difficoltà attuali del ceto medio e più in generale del disagio che stanno vivendo tanti piccoli imprenditori e le loro famiglie.
Questi alcuni passaggi del suo intervento:
«Mi sento artigiano, questa è davvero la mia natura. Occorre ridare maggiore dignità e valore al lavoro, che in questi anni sono stati trascurati e messi da parte. La mia vita è cambiata, sono cambiata le abitudini mie e della mia famiglia. A casa abbiamo tolto il superfluo: niente più cene fuori, acquisti per l’abbigliamento al minimo indispensabile. Solo sulla formazione scolastica di mio figlio abbiamo deciso di non risparmiare».
Il presidente del CNA teatino ha sottolineato come il mondo produttivo sia stato pesantemente penalizzato, a tutto vantaggio delle rendite finanziarie ma che è necessario cambiare direzione di marcia. Nella sua testimonianza i racconti delle recenti battaglie di artigiani, commercianti e piccoli imprenditori di Chieti contro l’abnorme peso delle tasse e la protesta del 22 gennaio scorso in città promossa da tutte le sigle del mondo produttivo. Ha inoltre ricordato alcune tappe recenti della sua carriera professionale: i successi, con lo sviluppo del fatturato e dell’occupazione, gli investimenti su nuove strutture; i primi segnali di caduta, con la perdita di commesse e fatturato; l’avvento della crisi conclamata.