Si tratta della prima edizione del progetto culturale “Alla ricerca della nostra Storia”, in programma dal 1 al 3 luglio 2011 al Parco Archeologico “La Civitella”
CHIETI – Prenderà il via oggi, 1 luglio, la Iª edizione del progetto culturale Alla Ricerca della Nostra Storia: “La famiglia che fece grande Teate: Asinio Herio, Asinio Pollione, Asinio Gallo” in programma fino al 3 luglio 2011 al Parco Archeologico “La Civitella” di Chieti.
Il progetto propone l’avvio di un percorso di ricerca e di approfondimento su aspetti peculiari della storia dell’antica Teate, del suo ruolo nei rapporti con gli altri popoli italici e con Roma. L’obiettivo è di contribuire nel corso degli anni al potenziamento di efficaci stimoli divulgativi capaci di richiamare il più ampio interesse, contemperando la rigorosità scientifica della ricerca e l’attrazione turistico-culturale degli attinenti intrattenimenti che la proposta potrà sviluppare nei molteplici ambiti di richiamo.
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a margine della Conferenza Stampa convocata per illustrare tale progetto culturale ha dichiarato:
L’iniziativa culturale che prenderà il via il primo luglio ha per me una duplice valenza. La prima chiaramente istituzionale, in quanto ci offre la possibilità di rinsaldare un legame con altre municipalità della regione che hanno ospitato le vicende storiche legate alla famiglia degli Asinii. La seconda, invece, ha valore di promozione turistica, attraverso la rilettura e la riscoperta delle gesta di una delle famiglie che fece grande Chieti. Un evento ambizioso che ricollocherà sicuramente nella giusta luce alcuni degli aspetti peculiari della storia dell’antica Teate.
Il contributo economico che l’Amministrazione ha messo a disposizione, 3.000 Euro, è poca cosa rispetto a quanto avremmo voluto fornire ma già tantissimo se si tiene conto delle attuali disponibilità finanziarie dell’Ente cui vanno, comunque, a sommarsi quelle destinate dagli altri sponsor e patrocinatori, in particolare la Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo, la Provincia di Chieti, la Camera di Commercio, Confindustria Chieti, la Cassa Edile, la Carichieti e i partner scientifici, Università d’Annunzio, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo e Fai.Nel ringraziare l’avv. Paolo Ciammaichella, Capo Delegazione FAI Chieti, uno dei primi a credere in questo progetto, i suoi collaboratori e la stessa Soprintendenza per la realizzazione di questo evento che, come si può scorgere dall’elencazione dei partecipanti, sarà composto di un parterre scientifico e istituzionali di straordinaria importanza, auspico che questa iniziativa possa essere la prima di tante altre aventi come oggetto la riscoperta della storia cittadina. Promuovere progetti come questo è sempre un grande investimento per la Città.