La torcia, fatta di rame e ottone cesellata, ha debuttato questa mattina a Pescara nella “Torch Run”
L’AQUILA – È stato un artista partorito dalla fertile terra aquilana, il maestro Raimondo Tiberio, 64 anni, a creare la fiaccola dei Mondiali studenteschi di Sci decidendo di donarla alla città.
La torcia, fatta di rame e ottone cesellata, ha debuttato questa mattina a Pescara nella “Torch Run” e illuminerà la settimana dei Mondiali di sci che si svolgeranno all’Aquila dal 22 al 27 febbraio prossimi.
Il maestro Tiberio aveva solo 26 anni quando realizzò per la città dell’Aquila il portale della Cattedrale di San Massimo. Il suo percorso artistico lo ha portato molto all’estero: ha avuto modo di realizzare opere d’arte in Arabia Saudita desiderate da Re Fahd; ha incontrato Saddam Hussein che gli commissionò un portale per il suo palazzo di Baghdad.
“Gli strinsi la mano – ha ricordato il maestro Tiberio – ma ripensandoci, non sono poi così sicuro che si trattasse di lui. Magari sarà stato uno dei suoi numerosi sosia!”
Figlio del mondo, Tiberio sottolinea l’importanza dei Mondiali di sci, che catalizzeranno delegazioni provenienti da 18 Paesi da tutto il mondo, fra cui Iran, Cina e Turchia, per la grande valenza dello sport come strumento di integrazione fra i popoli.
“I giovani abituati alla convivenza civile fra i popoli – ha concluso – saranno gli uomini nuovi del domani”.