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La Fondazione Pescarabruzzo si conferma leader nell’Italia Meridionale

da Redazione

Approvato il Bilancio di Esercizio 2016 dal Comitato d’Indirizzo della Fondazione

mostra condividere scattando 2016

PESCARA – Il Comitato d’Indirizzo della Fondazione Pescarabruzzo, nel corso della sua ultima seduta, ha approvato il Bilancio di Esercizio 2016. Il risultato netto di gestione è pari a circa € 6,2 milioni a fronte dell’analogo valore 2015 che era di € 4,9. Il patrimonio netto sale a € 204 milioni rispetto ai 203 dell’anno precedente. I fondi per le attività istituzionali si consolidano in € 42 milioni dai 38,7 dell’anno precedente, mentre il totale dell’attivo supera i € 249,3 milioni dai 244,6 del 2015.

Con questi risultati, la Fondazione Pescarabruzzo si posiziona ancora al primo posto nella classifica delle Fondazioni d’origine bancaria dell’Italia Meridionale, per i principali indicatori: patrimonio netto, totale dell’Attivo e Avanzo di Esercizio.

premio internazionale nord sud 2016

Il 2016 è stato un anno di avvicendamento nella composizione degli organi statutari e, di conseguenza, uno degli obiettivi perseguiti è stato quello di garantire una continuità nell’ispirazione e nell’azione del modello di governance dell’Istituto che, con l’efficace gestione del suo patrimonio, si procura le risorse necessarie per sovvenzionare regolarmente progetti volti allo sviluppo socio-economico e culturale del territorio di riferimento.

La stima complessiva delle iniziative, proprie e di terzi, sostenute dalla Fondazione Pescarabruzzo nel 2016 si quantifica in oltre 170 progetti, mentre le erogazioni deliberate ammontano complessivamente ad € 4,3 milioni.

Tra i principali progetti propri che la Fondazione ha realizzato si può annoverare, a titolo di esempio, il progetto pluriennale Pescara Cityplex, con la gestione, ormai dal 2004, delle tre strutture cine-teatrali della città di Pescara ed una fruizione annua di circa 180 mila presenze.

L’ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Pescara, che a fine anno ha ottenuto l’approvazione dello Statuto da parte del Miur, potendosi così qualificare come nuovo polo statale di alta formazione accademica nella Regione nell’identitario campo del Design, che assume rilevanza davvero strategica per il futuro dell’Abruzzo e dell’Italia. Nel corso dell’anno lo stesso progetto è stato integrato con la neo-costituita Fondazione Morfè – Centro di Ricerca, Formazione e Design, che svolge, in unità d’intenti con l’ISIA, attività di promozione e diffusione del design, rivestendo un ruolo primario nei collegamenti con i settori produttivi locali, nazionali ed internazionali.

Inoltre, si ricordano le celebrazioni per il 60° anniversario della tragedia di Marcinelle che hanno fornito spunti di riflessione sui temi così sensibili e d’attualità dell’emigrazione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché stimoli a perseguire il processo di integrazione europea, come dimensione ideale e opportunità di emancipazione ulteriore soprattutto degli strati sociali più deboli e come nuova frontiera d’impegno delle nuove generazioni.

Numerosi anche i bandi tematici proposti nel corso dell’anno, tra cui il bando di concorso nazionale “Opere d’Arte per la Tutela Ambientale”, il concorso nazionale di cortometraggi “Ti racconto in corto” ed il concorso fotografico “Condividere … Scattando”, nonché il Premio Internazionale NordSud di Letteratura e Scienze.

Varie sono state le iniziative sostenute in partnership con altri enti: con l’Associazione di categoria ACRI, la Fondazione Pescarabruzzo ha aderito al “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, volta al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori, e ha sostenuto l’iniziativa in favore delle zone dell’Italia centrale interessate dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e da quelli che si sono succeduti. Con la Consulta delle Fondazioni di Origine bancaria abruzzesi, invece, è stato promosso un articolato programma di interventi in favore della provincia di Chieti, ormai privata della possibilità di sostegno dalla sua Fondazione di origine bancaria di riferimento.

Il nuovo Presidente dell’Istituto Paola Damiani ed il Segretario Generale Nicola Mattoscio così commentano gli esiti del bilancio appena approvato: «I brillanti risultati ottenuti nel corso del 2016 sono il frutto di un’attività gestionale rigorosa e di un gioco di squadra fortemente motivato, che insieme animano ogni iniziativa della Fondazione, che in tale modo beneficia di un modello di governance volutamente indipendente, professionale e al tempo stesso capace di interpretare passioni, sensibilità e aspettative condivise di positivi cambiamenti nella comunità di riferimento».