In questa occasione, sarà possibile partecipare ad un momento di condivisione artistica e culturale di alto livello che vede intervenire anche ospiti di rilievo. Si potrà assistere alla proiezione di film dedicati all’arte quali il teatro, o la musica e farne dei veri spunti di riflessione.
“Il Maestro di Violino” tratta la storia di un violinista, Laerte, che si sta preparando da molti anni ad entrare nella prestigiosa orchestra di OSESP, l’orchestra sinfonica più importante dell’America Latina. La sua famiglia ha grandi aspettative. All’audizione la tensione e il nervosismo lo bloccano impedendogli di suonare. Rimasto senza soldi e senza alternative, Laerte si troverà costretto ad insegnare musica in una scuola pubblica di Heliopolis, la più grande e violenta favela di San Paolo.
Gli strumenti sono in cattivo stato e l’ambiente è ostile, ma spicca il talento speciale di due ragazzi: Samuel, che è determinato e disciplinato e VR, un piantagrane coinvolto in un giro illegale di contraffazione di carte di credito.
Laerte si trova immerso nella brutale realtà della favela, ed è costretto a suonare per dei trafficanti di droga e con i suoi metodi di insegnamento anticonvenzionali riesce a conquistarsi la fiducia degli studenti, a costruire una relazione con loro e con la comunità e riacquista il piacere di suonare.
Quando tutto sembra andare per il verso giusto, Laerte scopre che l’orchestra sinfonica ha in programma nuove audizioni ed è costretto a fare una scelta: prove per l’audizione o lezioni agli studenti. Decide di lasciare la scuola, provocando l’indignazione dei suoi studenti, delusi da questa scelta. Ma un evento drammatico ad Heliopolis sarà l’occasione per riunire gli studenti e l’insegnante che tornano a suonare insieme ancora una volta.
“Ho scelto questo film perché nella sua drammaticità è raccolto l’intero significato della musica – spiega Gianluca Planamente, il vicepresidente del Polo A.P.S. “G.Puccini”. – Questa arte implica sacrificio, delusione, impegno, soddisfazione, crescita, inclusione e tanto altro. Con questo evento vorrei che attraverso le scene del film, attraverso le parole, le riflessioni, ed anche i consigli, i ragazzi e soprattutto le famiglie capissero cosa è realmente la musica, l’arte e tutti i benefici che ne derivano; mi piacerebbe che si avvicinassero alla vera e propria attività musicale”.
Durante la serata interverranno la Professoressa Paola Besutti, Presidente del DAMS dell’ Università degli Studi di Teramo e il Professor Alfonso Patriarca, Direttore del Conservatorio ‘Luisa D’Annunzio’ di Pescara.
“Avremo modo – prosegue Planamente che aprirà le porte alla discussione – di guardare scene del film, riflettere, commentarle e da esso prendere spunto in merito agli argomenti da trattare; il tutto sarà intervallato con della buona musica affidata al quartetto d’archi del Polo Artistico Culturale e Musicale composto da Antonio Bianco, Matteo Freno, Erika Vagnoni, Alessandro Lumachi”.
La rassegna è completamente gratuita.
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