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La nuova Pescara: al termine i lavori di riqualificazione

da Redazione

Ieri il sottopassaggio di via Lago di Scanno è stato riconsegnato alla città

PESCARA – Vernici anti-smog, nuove ed eleganti luminarie stradali, una pavimentazione in porfido, una nuova linea di raccolta di acque piovane, una bretella di pista ciclabile e una vera e propria esposizione permanente di fotografie disegnano da oggi l’ingresso della nuova Pescara. Il vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli, l’assessore comunale alle opere pubbliche Isabella Del Trecco, il presidente della Provincia Guerino Testa e l’assessore provinciale ai lavori pubblici Roberto Ruggieri ieri, 26 luglio 2012, hanno tenuto a battesimo la riconsegna alla città del sottopassaggio ferroviario di via Lago di Scanno da parte della ditta Progeco Srl, grazie ad un accordo di programma stipulato nel 2004 con il Comune di Pescara.

«A ridosso del completamento delle Torri Camuzzi, che avviene a tre anni dalla posa della prima pietra – spiegano Lino Caralla e Gennaro Partenza della Progeco – siamo soddisfatti di poter essere fautori di un cambiamento così radicale e di restituire a Pescara vecchia la dignità e la vivibilità che merita. I 15 piani delle Torri, che con i loro 50 metri di altezza sono l’edificio più alto della città, completeranno l’importante opera di trasformazione totale di quest’area».

Iniziati a maggio 2012, i lavori di riqualificazione dell’area hanno infatti interessato via Lago di Scanno, via Lago di Campotosto e via Aterno, e hanno riguardato manto stradale, illuminazione e verde pubblico.

Il sottopassaggio ferroviario, in particolare, ha cambiato completamente volto, diventando quasi una galleria fotografica, grazie a due grandi carte geografiche, dell’Abruzzo e di Pescara, e ad oltre 20 grandi fotografie in bianco e nero (140 x 120 cm) di Pescara dell’inizio del Novecento, allestite grazie alla collaborazione con la Fiaf Abruzzo e il Circolo Aternino, a rappresentare un collegamento tra il passato e futuro di quest’area restituita alla città. Vernici speciali che assolveranno anche alla funzione di assorbimento di polveri sottili; ed una nuova linea di raccolta di acque piovane, che risolverà l’annoso problema degli allagamenti dopo un temporale, completano un’operazione che rappresenta un vero e proprio progetto pilota.

I lavori di riqualificazione di Pescara Vecchia saranno conclusi entro l’estate, con il consolidamento della rotonda all’uscita dell’asse attrezzato in via Aterno, la creazione di numerosi posti auto pubblici in un’area di circa 7mila metri quadri antistante le Torri Camuzzi e il completamento dei 200 metri di pista ciclabile di collegamento fra la pista ciclabile del ponte d’Annunzio e quella provinciale del lungofiume.

[Fotogallery a cura di Michele Raho per gentile concessione – foto articolo a cura Stefano Rossoni]

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