I poliziotti, rintracciato il giovane, hanno perquisito l’auto del campano, dentro cui c’era una scatola in plastica contenente quattro anelli, tre paia di orecchini, tutti con punzonatura “750 millesimi” (sigla utilizzata per identificare materiale prezioso) ed un Rolex con cinturino in metallo.
Il trentenne vendeva spesso i monili contraffatti ai compro oro e alle gioiellerie. In particolare, si presentava alle ignare vittime quale agente di commercio di una nota marca di aspirapolveri e successivamente proponeva dei veri “affari” a gioiellieri e compro oro mostrando monili spacciati per materiale prezioso che venivano offerti a prezzi molto convenienti.
Da successivi accertamenti si è appurato che il giovane aveva provato a piazzare i suoi finti preziosi anche presso alcune gioiellerie del centro cittadino inutilmente. Il trentenne campano e’ stato allontanato con foglio di via obbligatorio da Teramo e denunciato per tentata truffa.
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