PESCARA – “La polvere del tempo”. E’ il titolo del cortometraggio che sarà proiettato la prima volta venerdì 20 settembre alle ore 16 nella sala convegni del Centro Adriatico di via Papa Giovanni XXIII, a Pescara, e che è stato presentato oggi in Comune alla presenza del presidente della commissione Cultura Mariarita Paoni Saccone.
La realizzazione del cortometraggio (durata 22 minuti), che vede protagonisti sei ragazzi speciali che frequentano la Fondazione Paolo VII, rientra in un progetto della Fondazione stessa, dell’Acsi e del centro di produzione teatrale Diario Di Bordo del Teatro Cavour: una iniziativa, ha detto Paoni Saccone, che “consente ai ragazzi di esprimere i propri talenti in campo artistico e che rappresenta un inizio, non soltanto per i protagonisti ma anche per coloro che vorranno intraprendere lo stesso percorso. Per quanto ci riguarda, come Amministrazione siamo vicini a tutte le iniziative che hanno finalità di questo genere”.
Il cortometraggio, ha spiegato Giuseppe Pomponio del Teatro Cavour, nasce dal presupposto che “Pescara ha molte storie da raccontare e il nostro obiettivo era quello di togliere la polvere del tempo da alcuni luoghi per farli conoscere. E così il cortometraggio parte dal Teatro Cavour per poi visitare la fontana di Largo Madonna, la Basilica della Madonna dei sette dolori e il fiume e quindi tornare in un percorso circolare al teatro, rendendo omaggio a Gabriele d’Annunzio. I ragazzi disabili hanno partecipato con attenzione ed è nostra intenzione coinvolgerne anche altri, per creare le basi di un progetto di inclusione. Hanno partecipato”, ha sottolineato Pomponio, “tanti attori abruzzesi”.
“Abbiamo voluto coinvolgere nel progetto le persone affette da disturbi dello spettro autistico, nell’ambito di un percorso che abbiamo intrapreso da 50 anni”, ha spiegato il presidente della Fondazione, Peppino Polidori, affiancato dalla direttrice Elisa Di Tillio. “Queste persone vengono individuate come diversamente abili ma noi riteniamo che siano persone con delle specialità e ci sforziamo di evidenziare queste specialità per favorire l’inserimento nella società, anche grazie a questo progetto europeo nel campo del lavoro e più precisamente nel campo culturale e turistico. Questi ragazzi sono una risorsa per il territorio”, ha aggiunto.
Francesco Albanese, uno dei tutor, ha ricordato che questo “è un progetto di inclusione che passa per il teatro sociale e dopo la formazione di gruppo è stato realizzato il cortometraggio che mira anche a valorizzare i luoghi poco conosciuti della città”.
L’ingresso alla proiezione del 20 settembre è gratuito. Seguiranno altre proiezioni, a partire da quella che si terrà al Teatro Cavour nel periodo di Natale.
Foto e servizio a cura di Roberto di Blasio.