La XXXII edizione del Meeting mette al centro le domande esistenziali della persona e la ricerca che da sempre conduce il cammino dell’uomo e dell’umanità tutta, e attraverso incontri, dibattiti, testimonianze, mostre e spettacoli induce lo spettatore, partendo dall’approfondimento del tema dell’anno, a riflettere .
Il Meeting di Rimini diviene con il suo carattere prettamente internazionale, crocevia di testimonianze ed esperienze, unico nel panorama culturale del nostro Paese. Ciò che lo rende interessante è la capacità di superare e ampliare la sua matrice cattolica, diventando uno spazio interculturale e interreligioso, capace di focalizzare l’attenzione sull’importanza assoluta del dialogo, del confronto, dell’incontro per un bene superiore e comune.
Al Meeting di Rimini fedi e culture diverse, accomunate da un positivo desiderio di conoscenza e di reciproca valorizzazione, si accolgono, si ascoltano, interloquiscono.
Così, nel corso degli anni, il palco del Meeting ha accolto e ascoltato personalità come il Santo Padre Giovanni Paolo II a Emmanuel Levinas, il cardinale Ratzinger a Madre Teresa di Calcutta, il Dalai Lama e Eugene Ionesco, Andrei Tarkovskij e Riccardo Muti, Carlo Rubbia e José Carreras, Luigi Giussani e Martha Graham e ancora politici, imprenditori, scienziati, filosofi, artisti.
L’edizione del 2011 conta la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, anche di una mostra e di un convegno dedicati alle celebrazioni.
Anche la Provincia di Pescara sarà presente al Meeting di Rimini 2011 e presenterà nello spazio allestito proprio dall’ente specialità quali: gli scalpellini della Majella, le pupe di Cappelle sul Tavo, le produzioni dei maestri orafi e le bontà dell’enogastronomia locale, olio, vino, formaggi, salumi, pane e altro ancora.
Il presidente Guerino Testa e l’assessore provinciale Angelo D’Ottavio, con delega allo Sviluppo Territoriale, il quale ha potuto contare sulla collaborazione dell’assessore al Turismo Aurelio Cilli e del vice presidente della giunta regionale, Alfredo Castiglione, hanno annunciato tale partecipazione.
Ha detto D’Ottavio:
grazie a questo gioco di squadra tra Provincia e Regione, per tutta la settimana potremo esporre le produzioni tipiche del nostro territorio al Festival dei Popoli e avremo quindi l’opportunità di mostrare le tipicità dell’artigianato e dell’enogastronomia ai visitatori del Meeting che arriveranno da tutto il mondo e che ogni anno sono migliaia e migliaia. L’Abruzzo, prosegue l’assessore, grazie al lavoro della Fondazione Santa Caterina è da molti anni protagonista al Meeting con il ristorante “Luntanecchiuluntane”. In quello spazio è possibile degustare il vino, l’olio, gli arrosticini ed altre specialità di questa terra. In quello stesso contesto la Provincia di Pescara presenterà una serie di produzioni straordinarie dell’artigianato che sono assolutamente uniche, come il lavoro degli scalpellini. Non si ferma, dunque, l’azione di promozione, nonostante le ristrettezze economiche che impongono alla Provincia di tagliare molte spese e nonostante il noto caso Barusso che ha costretto l’ente a rinunciare ad una cifra notevole per pagare un ex direttore, assunto e subito mandato a casa dalla precedente amministrazione nonostante non abbia mai lavorato per l’ente. Su iniziativa dell’assessorato al Turismo installeremo pannelli e altro materiale promozionale del nostro territorio e porteremo a Rimini il progetto “Montagne a portata di Mare”. Tra le immagini da proiettare abbiamo scelto anche quelle del Distretto del Benessere e del Distretto Rurale, che hanno animato il padiglione Italia al recente Expò di Shangai.
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