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La processione del Venerdì Santo a Pescara

da Redazione

PESCARA – Si è svolta ieri, come da tradizione , la Processione del Venerdì Santo curata dalla Curia Vescovile di Pescara che ha preso il via alle 19  dalla parrocchia del Sacro Cuore: davanti i simboli della Via Crucis, la corona di spine, il gallo, la croce, e infine la Madre di Dio, seguiti dal vescovo di Pescara Monsignor Tommaso Valentinetti, dai vari gruppi scout cittadini, dalla Croce Rossa e dalle unità della Protezione Civile e dalle associazioni della Croce Rossa Femminile e dei Cavalieri del Santo Sepolcro, e infine dalle Autorità e da centinaia di cittadini. Il lungo corteo, racchiuso tra due ali di folla, si è snodato lungo corso Umberto, via Nicola Fabrizi, via Venezia, quindi corso Vittorio Emanuele, il ponte Risorgimento, via Marconi, via Conte di Ruvo, per terminare all’interno della Cattedrale cittadina di San Cetteo, dov’è stato deposto il corpo di Cristo.

E durante la processione sono state scandite le stazioni della Via Crucis, accompagnate dai canti dei presenti. Grande  e commossa la partecipazione dei cittadini che, attraverso le stazioni percorse da Cristo, hanno potuto incontrare  la sofferenza umana e la forza per affrontarla per mezzo della fede.

 Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia  ha preso parte alla Processione insieme all’onorevole Vittoria D’Incecco, al  presidente della Provincia Guerino Testa, al  Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, ai consiglieri regionali Nicoletta Verì e Alessandra Petri, agli assessori Isabella Del Trecco, Marcello Antonelli, Giovanna Porcaro, Vincenzo Serraiocco, Guido Cerolini, Nicola Ricotta, al vicesindaco Berardino Fiorilli che, con la Misericordia ha portato la Croce in processione, e ancora ai consiglieri comunali Vincenzo Berghella, Armando Foschi, Federica Chiavaroli, Alfredo Cremonese, Livio Marinucci, e Vincenzo Dogali, e al Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli.

Il sindaco ha commentato:

la partecipazione cittadina  ci ha dato ancora una volta il segno dell’importanza di sapersi raccogliere e ritrovare attorno alla fede. Negli occhi dei presenti abbiamo colto il desiderio di contribuire ad alleviare le sofferenze dei propri fratelli, condividendo il peso della croce stessa, una solidarietà che Pescara ha la fortuna di ritrovare ogni giorno nelle proprie associazioni e nel proprio operato quotidiano.

Ha funzionato la macchina della vigilanza predisposta, con la presenza di decine di agenti delle Forze dell’Ordine e delle autoambulanze che hanno seguito l’intera Via Crucis.

Ha detto l’assessore alla Mobilità Fiorilli:

tutte le strade interessate dal corteo sono state chiuse e i varchi erano presidiati dai nostri agenti della Polizia municipale che hanno garantito la sicurezza dei fedeli , ma soprattutto abbiamo registrato la collaborazione della città, che per un’ora si è fermata per rispetto della Via Crucis.

Intanto alle 19.30 come previsto ha preso il via anche la tradizionale processione dei Colli Innamorati, curata dalla Basilica della Madonna dei Sette Dolori che sta percorrendo via Di Sotto-piazzale Conad, Largo Madonna, Strada Vecchia della Madonna, via Monte di Campli, via Fonte Romana, via Monte Pagano, via Monte Faito, via Valle di Rose, via del Santuario e rientro in Basilica. Presenti il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase, l’assessore Roberto Renzetti e il Presidente della Circoscrizione Colli Mauro Renzetti. E sempre alle 19.30 è partita la processione nel quartiere San Silvestro, accompagnata dal Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro e dall’assessore Eugenio Seccia.

[si ringrazia per alcune fotografie presenti Michele Raho per la gentile concessione]

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