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La Provincia abbatte le discriminazioni sul lavoro

da Annarita Ferri

Un protocollo siglato tra la Consigliera Provincia di Parità e la Direzione Provinciale del Lavoro

PESCARA- E’ un  protocollo d’intesa finalizzato a favorire la piena applicazione della normativa in materia di pari opportunità tra uomo e donna sul lavoro,quello siglato giorni fa dalla Consigliera di Parità della Provincia di Pescara,l’  avvocato Vittoria Colangelo e dal dottor Orazio Parisi, responsabile della Direzione Provinciale del lavoro.

Per qualsiasi informazione e chiarimento ci si può rivolgere all’Ufficio della Consigliera che  si trova in via Passolanciano 75, nel palazzo della Provincia di Pescara; riceve ogni lunedì mattina e giovedì pomeriggio oppure visitare il sito web  www.pescaralavoro.it.

Per rimuovere ogni forma di discriminazione nello svolgimento delle rispettive funzioni istituzionali si è stipulato tale accordo che dovrebbe  svolgere  il ruolo di sentinella sul territorio per il controllo e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, a seguito del quale “le due parti si impegnano nella progressiva creazione di un sistema di strumenti e procedure atte ad alimentare un flusso continuo di informazioni”.

L’  informazione, la sensibilizzazione e la formazione del personale ispettivo infatti, sono tra i primi obiettivi dell’accordo che mira in generale a tutelare le lavoratrici che possono essere oggetto di ricatti e discriminazioni,come ha affermato la Consigliera di Parità:

Purtroppo ancora troppe volte assistiamo a casi in cui donne, a parità di mansioni, vengono sottopagate rispetto agli uomini  oppure in cui non si rispetta il diritto a rientrare a seguito della maternità, mantenendo la posizione raggiunta.

Garantire questi diritti è un elemento di democrazia e di civiltà, oltre che un obbligo di legge.Invece ancora oggi le donne sono un bersaglio particolare  troppo spesso licenziate con motivi pretestuosi.

In seguito all’accordo, in caso di richiesta da parte della Consigliera di Parità di acquisizione di informazioni sulla situazione occupazionale di lavoratrici, la Direzione Provinciale del Lavoro “avrà cura di esaminare tempestivamente le questioni sollevate nell’ambito dell’ordinaria programmazione dell’attività ispettiva”.

Inoltre la stessa Direzione

si impegna a verificare, in caso di dimissioni volontarie entro il primo anno dalla nascita del figlio, le eventuali problematiche di conciliazione tra vita di lavoro e carichi familiari, le effettiva volontarietà delle dimissioni e le eventuali forme si pressione da parte del datore di lavoro.

come  ha continuato la Colangelo,concludendo:

Tale accordo rappresenta un importante strumento di coordinamento tra i livelli provinciali degli organi preposti alla rilevazione delle violazioni alla normativa in materia di parità, e può risultare prezioso nel supportare la Consigliera di Parità Provinciale nell’attività di aiuto e supporto alle donne che hanno subito discriminazioni sul lavoro.

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