In vendita immobili per 16 milioni di euro
CHIETI – La Provincia di Chieti mette in vendita gli immobili per 16 milioni di euro per uscire dal piano di riequilibrio. L’alienazione del patrimonio immobiliare è un’operazione messa a punto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la circolare n 1/2015, al fine di sostenere le province con maggiori difficoltà, rendendo disponibili risorse finanziarie importanti ed eliminando anche i costi di gestione degli immobili attraverso il trasferimento, a titolo oneroso, degli immobili condotti attualmente in locazione passiva dalle Amministrazioni centrali dello Stato ad un fondo immobiliare sottoscritto da investitori professionali privati ed appositamente istituito dalla società Invimit Sgr, soggetto detenuto al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tanto si legge nella proposta pervenuta all’Ente, che sarà oggetto del Consiglio provinciale fissato per martedì prossimo e che approverà la vendita di: porzioni immobiliari site nel Comune di Chieti, al Corso Marrucino n. 97, utilizzate come sede della Prefettura e della Questura, il prezzo offerto per l’acquisto è di 6.301.944 euro; immobile sito nel Comune di Chieti, alla piazza Vittorio Emanuele II, n. 16, sede del Tribunale; il prezzo offerto per l’acquisto è di 9.889.986,00.
“La giornata è abbastanza importante – ha sottolineato il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo – perché quando ci siamo insediati, nell’ottobre del 2014, eravamo in predissesto. Il percorso che abbiamo intrapreso è abbastanza coraggioso, con Tommaso Coletti abbiamo dovuto approvare quel bilancio che aveva il parere negativo dei revisori e dei dirigenti. La nostra iniziativa è volta a colmare il disavanzo di bilancio. Abbiamo proceduto alla vendita dei nostri beni in modo da operare il salvataggio e il riequilibrio. Abbiamo avuto un’idea che io ritengo brillante, abbiamo unito le Province che si trovano in questa situazione facendo rete. Questa operazione ha avuto la Provincia di Chieti capofila. Siamo i primi ad aver provveduto alla vendita degli immobili. Con queste vendite abbiamo coperto il disavanzo di 13 milioni di euro. Stiamo nel gruppo di tante Province che stanno portando avanti questo percorso. Io lo ritengo senza trionfalismi un risultato eccezionale. I risultati dimostrano che abbiamo lavorato bene nonostante qualche perplessità, anche da parte della maggioranza. Noi abbiamo corso il rischio, oggi altre Province italiane ci chiamano per chiedere consigli sulla vendita dei loro immobili. Questo Ente quindi riacquista quella credibilità che su certe cose non aveva. Stiamo procedendo in un momento in cui molti potrebbero incrociare le braccia, ad esempio stiamo facendo un bando per la Via Verde della Costa dei Trabocchi. Quindi questa Provincia esce da una situazione di disavanzo e perdita e si proietta verso il futuro. Ringrazio tutti colo che hanno lottato in questo senso anche perché si è dimostrato che le Province non sono Enti così inutili come si pensa”.