Oltre all’antipasto gli ospiti della struttura hanno gustato il timballo al sugo, gli anellini con la ricotta, coniglio e scaloppine con insalata e pomodoro, pandoro, panettone e spumante, oltre alla frutta fresca.
Insieme agli amministratori c’erano diversi volontari, sia in cucina che in sala, che hanno assicurato la perfetta riuscita del pranzo. Anche per la cena è stata la Provincia a fare la spesa e tutti gli ospiti hanno ricevuto un cappellino e una maglietta.
“E’ solo un giorno su 365 – dice Testa – ma abbiamo scelto un giorno di festa, decidendo di trascorrere alcune ore tra i poveri, anziché in famiglia o comodamente seduti in poltrona. Un segno di attenzione per chi è meno fortunato, nella vita, e anche per lanciare un messaggio positivo da parte delle istituzioni che, per definizione, devono essere al servizio dei cittadini e in particolar modo di quelli più in difficoltà”.
La Provincia è stata protagonista della stessa iniziativa anche lo scorso anno e due anni fa, sempre per l’Epifania.
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