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La Provincia di Pescara replica a Confesercenti su Fosso Grande

da Redazione

Lattanzio fa chiarezza sulle competenze degli enti pubblici relative ai corsi d’acqua

PESCARA – L’assessore provinciale all’Ambiente Mario Lattanzio fa chiarezza, rispondendo alle sollecitazioni arrivate dalla Confesercenti, sulle competenze degli enti pubblici relative ai corsi d’acqua. Lattanzio, “senza  voler fare polemiche ma al solo scopo di chiarire chi deve fare cosa”, fa riferimento alla normativa di settore e specifica che “la questione relativa alla competenza di un corso d’acqua deve essere necessariamente ed imprescindibilmente esaminata secondo un duplice aspetto: quello del corso d’acqua vero e proprio e quello degli interventi realizzati e da realizzare sul corso d’acqua stesso”.
Nel primo caso, ci sono corsi d’acqua di competenza delle Province, altri di competenza comunale e altri ancora di competenza regionale, e la Regione definisce quali sono gli uni e gli altri. Per Fosso Grande risulta competente la Provincia di Pescara quale Autorità Idraulica Amministrativa, cioè competente per il rilascio delle autorizzazioni.
Per quanto concerne le attività sui fiumi a tutela della pubblica incolumità e a difesa degli abitati rientrano nelle competenze dei Comuni territorialmente competenti mentre le Province sono competenti per le opere di superiori complessità

“Senza volerci scrollare di dosso alcuna responsabilità, ma assicurando la massima collaborazione della Provincia agli altri enti e in particolare ai Comuni, dobbiamo rimarcare che la competenza degli interventi su Fosso Grande ricade sul Comune e non sulla Provincia” – dice Lattanzio.

Ultimo aspetto. A seguito degli eventi atmosferici assolutamente eccezionali del primo e 2 dicembre che hanno determinato la richiesta dello stato di emergenza, la Provincia si è prontamente attivata e ha già trasmesso al Servizio Protezione Civile della Regione Abruzzo le “Schede di segnalazione danni eventi meteorici” relative ai danni/ripristini/fabbisogni, sulla base sia delle comunicazioni pervenute che dei dati raccolti direttamente.
Non appena gli organismi centrali e regionali competenti provvederanno a trasferire le risorse finanziarie relative a queste problematiche, verranno attivati i tavoli finalizzati alla definizione delle modalità e priorità di intervento e dei relativi crono-programmi, direttamente con le comunità locali, in un’ottica di condivisione e collaborazione tra enti pubblici.

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