Approvata una Misura importante e necessaria per imprimere nuova vitalità ai comuni rurali abruzzesi
PESCARA – La Giunta regionale dell’Abruzzo ha stanziato oltre 4 milioni di euro destinati al recupero degli immobili rurali. Infatti su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, è stata approvata la Misura 3.2.2 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Il Bando prevede un contributo in conto capitale, da calcolarsi in percentuale sul costo totale dell’intervento ammissibile e che, comunque, non deve essere superiore a 200.000,00 euro per ciascun beneficiario. Gli obiettivi di tale Misura sono il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio immobiliare e storico-culturale del mondo rurale, sia per finalità turistico – culturali sia per finalità di sostegno alla popolazione rurale e di sviluppo diversificato delle aziende agricole in attività multifunzionali e agrituristiche. Si tratta di una misura fondamentale che può dare nuova vitalità ai territori montani.
L’aspetto interessante consiste proprio nel fatto che si tratta di una misura integrata, che permette di comprendere al suo interno diverse tipologie di interventi che vanno dalle opere di urbanizzazione alle attività culturali e turistiche.Infatti, la Misura contribuisce direttamente al perseguimento dell’obiettivo specifico relativo al “Miglioramento dell’attrattività dei territori rurali per le imprese e le popolazioni” ed indirettamente all’obiettivo “Mantenimento e/o creazione di nuove opportunità occupazionali in aree rurali.
I piccoli borghi, i villaggi e i centri storici dei comuni rurali abruzzesi – ha detto Febbo- sono caratterizzati dalla presenza di edifici e manufatti di elevato valore storico e architettonico – per le particolari tipologie costruttive, e materiali utilizzati (ricorso all’impiego di pietra lavorata, mattoni fabbricati artigianalmente, legno massiccio, ecc.), la cui valorizzazione per finalità turistico – culturali non sempre è resa possibile a causa della difficoltà di realizzare opere di recupero e/o restauro adeguate. Con tale bando è possibile anche la sistemazione e l’adeguamento di fabbricati rurali ai fini della creazione di siti di sosta, di degustazione dei prodotti locali, di illustrazione del territorio lungo percorsi di interesse turistico, agrituristico ed eno-gastronomico, di illustrazione di procedimenti tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e artigianali locali.
L’elenco dei comuni classificati in funzione dell’appartenenza alle diverse zone è riportato nel Programma di Sviluppo Rurale dell’Abruzzo 2007/2013 (all’indirizzo: www.regione.abruzzo.it/agricoltura/psr). Possono presentare domanda di aiuto per beneficiare dei contributi sia gli Enti pubblici come Province, Comuni, Consorzi di Comuni ed Enti Parco, proprietari degli immobili oggetto di intervento sia proprietari privati di fabbricati singoli o associati nelle forme previste dal Codice Civile.
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