Le nuove tecnologie al servizio della Sanità 4.0.
Di questo è molto altro si è parlato nel corso della Tavola Rotonda di ieri pomeriggio organizzata da Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, che si è svolta presso la sede di Confindustria a L’Aquila.
Un folto pubblico, attento e qualificato, ha preso parte al dibattito costruttivo e stimolante, che ha inteso mettere a sistema la sanità pubblica, la sanità privata e le aziende del comparto farmaceutico, in una logica di innovazione, tecnologia e, soprattutto, di sviluppo del territorio.
“L’iniziativa” lo ha detto in apertura dei lavori il Presidente di Confindustria L’Aquila, Marco Fracassi “è nata sull’onda dell’evento di successo Roadshow IMPRESA 4.0 tenutosi all’Aquila lo scorso marzo e che ha dato impulso all’avvio del Digital Innovation Hub Abruzzo 4.0, un’infrastruttura soft che a breve opererà sul territorio regionale e nazionale per sensibilizzare e supportare le imprese, specie quelle di minore dimensione, ad introdurre le tecnologie 4.0, sviluppare progetti di trasformazione industriale e favorire l’accesso delle imprese al network dell’innovazione dei centri di ricerca, poli tecnologici e università”.
Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila, nell’esprimere un plauso a Confindustria L’Aquila per avere focalizzato l’attenzione su un settore chiave per lo sviluppo sociale ed economico, ha posto l’accento sull’importanza dei servizi sanitari e come questi incidano fortemente sulla qualità della vita delle persone, specialmente nelle aree più interne dell’Abruzzo.
“Erogare servizi di qualità” ha concluso il Sindaco, “significa avere una Sanità che sia costantemente al passo con i tempi ed in linea con le innovazioni e le soluzioni tecnologiche di eccellenza oggi sempre più disponibili”.
L’Assessore alla Programmazione Sanitaria Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, ha dichiarato che “la Sanità viene vista purtroppo come un costo e non come elemento di sviluppo, capace di generare opportunità interessanti. E’ una Sanità che deve fare i conti con stanziamenti nazionali che vanno diminuendo di anno in anno; in questo quadro lo sforzo che stiamo compiendo è comunque quello di innovare a 360 gradi i processi, l’organizzazione, le procedure. Oggi la nostra regione ha un’occasione importante, quella di migliorare il suo sistema sanitario attraverso l’innovazione e le tecnologie e abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci”.
“L’obiettivo ambizioso di questa tavola rotonda SANITA’ 4.0” ha spiegato Pier Luigi Marinelli, Vice Presidente di Confindustria L’Aquila con delega alla Sanità, “è fare il punto della situazione sulla penetrazione digitale nel sistema sanitario italiano discutendone con esperti regionali e nazionali, sfruttando il punto di vista privilegiato dei due veri motori dell’innovazione trasferita al comparto sanitario e cioè le aziende farmaceutiche rappresentate dal Polo Capitank e l’azienda ICT leader in questo settore, IBM”.
“La scelta della location” ha poi aggiunto Marinelli “non è stata casuale in quanto riteniamo che L’Abruzzo Interno ed in particolare L’Aquila possa avere oggi tutti gli ingredienti adatti per diventare leader nel settore della innovazione e digitalizzazione nel comparto Sanità”.
I rappresentanti di IBM hanno illustrato i casi di successo e le tecnologie eccellenti per migliorare la qualità della cura dei pazienti mettendo in rilievo come il comparto Sanità, pubblico e privato, è ormai maturo per la nuova fase 4.0.
La notevole disponibilità di dati digitali di natura clinico sanitaria e la dematerializzazione dei processi, l’analisi degli indicatori clinici e gli strumenti cognitivi, la governance dei percorsi clinico assistenziali sono alcuni dei moduli funzionali che portano l’ICT in Sanità a raggiungere il livello 4.0.
La tavola rotonda ha avuto un ampio respiro nazionale ed internazionale, proprio a dimostrazione che L’Aquila nell’ambito dell’innovazione in generale, si presenta come capofila ed esempio di virtuosa sinergia tra Aziende – Confindustria – Centri di Ricerca – Pubblica Amministrazione.
Non a caso il direttore di Confindustria L’Aquila, Carlo Imperatore, ha ricordato che proprio a L’Aquila a breve entrerà nel vivo la sperimentazione della tecnologia 5G, opportunità straordinaria dagli utilizzi molteplici.
Significherà avere una connettività mobile di 20 Gigabit al secondo molto più capace dell’attuale, fornire servizi con qualità garantita, assicurare una maggiore integrazione uomo – macchina – industria specialmente per quelle attività legate alla sanità, alla mobilità, all’automotive.
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