Ultimi appuntamenti della programmazione 2015: la Rivista annuale “Settembrata Abruzzese” e la prima assoluta de “Le Novelle della Pescara” nella trasposizione teatrale di Ghigo De Chiara
PESCARA – Due importanti eventi di chiusura della programmazione 2015 della Settembrata abruzzese. Si tratta del numero della rivista della Settembrata e la prima della trasposizione delle Novelle della Pescara di Gabriele d’Annunzio che si svolgerà domenica 27 Dicembre alle ore 18 all’Auditorium Flaiano.
Durante la conferenza il primo numero della rivista datato 1952 è stato donato all’Amministrazione e sarà messo fra i “cimeli” della sala Aternum, inoltre la Settembrata ha riservato la copertina della rivista alla “Pescarina” dell’orafo Italo Lupo, un gioiello che rinnova la grande tradizione orafa abruzzese ma che rappresenta Pescara.
Erano presenti il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, il sindaco Marco Alessandrini, Gino Orsini, Presidente onorario S. A., Gabriella Serafini, Presidente Settembrata, Antonio Luise, Direttore artistico, Danilo Volponi, regista, Italo Lupo, orafo creatore Pescarina, Anna Rita Rossini, articolista e Alfonso Polsoni, alcuni attori e alcuni soci della S.A.
“La Settembrata è uno scrigno di storia e memoria cittadina – così il presidente Antonio Blasioli – e per questo siamo presenti perché riteniamo che l’associazione sia storica e abbia un ruolo fondamentale nel tramandare la cultura della città. Per questo Natale e lo fa con due bellissimi appuntamenti che chiudono l’anno: la pubblicazione della Rivista della Settembrata e una prima speciale, quella che Il prossimo 27 dicembre alle 18 porterà all’Auditorium Flaiano Le Novelle della Pescara, scritto da d’Annunzio e interpretato da attori e personaggi scelti in città non solo fra i tantissimi volontari che alimentano l’associazione a cui va il nostro grazie per l’imponente ruolo di tutela del nostro patrimonio culturale dentro e fuori l’Abruzzo”.
“L’arte è un antidoto del nostro tempo – aggiunge il sindaco Marco Alessandrini – è un’ iniziativa che nasce dal basso a noi più caro, da quelle tradizioni che vengono perpetrate da oltre cinquant’anni e che ancora e sempre ci rappresentano”.
“Ringrazio tutti i presenti questo duplice appuntamento alimenta cultura e tradizione pescarese tutta – aggiunge la vice presidente del Consiglio Lola Gabriella Berardi – Conosco da tanti anni questa associazione e tutte le opere che da anni la alimentano e che alimentano il vero spirito culturale pescarese”.
“La Settembrata Abruzzese chiude l’annata del 2015 con due importanti appuntamenti da non perdere: la Rivista annuale “Settembrata Abruzzese” e la prima assoluta de “le novelle della Pescara” nella trasposizione teatrale di Ghigo De Chiara – così Gabriella Serafini, presidente della Settembrata – La 58ª annualità della rivista si presenta con il contributo di firme vecchie e nuove del panorama abruzzese: accanto al Presidente onorario Gino Orsini, a A. Polsoni, a F. Pincelli, possiamo annoverare Daniela D’Alimonte, Francesco Paolo Santacroce, Elisabetta Mancinelli, Anna Rita Rossini, Domenico Lanci, espressione di chi fa parte della Settembrata: artisti, giornalisti, ricercatori, musicisti, poeti, drammaturghi, cori, compagnie teatrali, ma anche fotografi, esperti di web che contribuiscono a conservare, divulgare e qualificare la nostra cultura abruzzese e dialettale. La rivista è sintesi di attività, di approfondimenti tematici sulla poesia, musica, teatro, è ricerca. “LE NOVELLE DELLA PESCARA” di G. D’Annunzio nell’adattamento di Ghigo de Chiara sono la dimostrazione di un inesauribile interesse per l’identità di un territorio e di un impianto culturale che ne esalti i trascorsi e le radici.
“Ghigo de Chiara in questo lavoro inedito rielabora Le Novelle dannunziane e ne esalta la pescaresità – – aggiunge Antonio Luise, regista – Un lavoro che era da più di trent’anni nel cassetto. La pièce teatrale è ambientata nei primi del novecento ed evidenzia la contrapposizione tra borghesia e marinai, tra signori e povera gente. La Settembrata, a cura del dipartimento di teatro dialettale ha riunito un cast eccezionale, i migliori attori a livello regionale che calcano le scene; cast che vede la partecipazione anche di giovani selezionati dopo audizioni aperte a tutti i giovani della città. In tutto sono ben 24 attori e un corpo di balli tradizionali della Pro loco di Pescara coordinato da Agnese Caracciolo”.