DUSSELDORF (GER) – Ancora un riconoscimento prestigioso per I Solisti Aquilani che la prossima settimana voleranno in Germania, ospiti del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura. E si tratta di un felice ritorno, dopo i concerti che l’ensemble abruzzese tenne a Berlino, nella scorsa primavera, ospite della Berliner Philharmoniker
L’occasione, questa volta, è data dalla prima edizione della rassegna concertistica La Settimana Italiana voluta dal Console Pierluigi Ferraro con l’intento di esportare e far conoscere i grandi talenti nel campo musicale che operano nel nostro paese e che rappresentano l’Italia nel mondo.
Una vocazione, quest’ultima, che da anni I Solisti hanno fatto propria, come testimoniano le numerose tournée all’estero e la collaborazione con artisti straordinari. Ultimo, in ordine di tempo, John Malkovich, icona di fama mondiale.
La rassegna è composta da tre eventi che si realizzeranno dal 12 al 15 dicembre. Il filo conduttore che unisce le tre serate è l’esecuzione della musica dei nostri tre Premi Oscar: Rota, Bacalov, Piovani. Le prime due serate avranno come interpreti i nostri Solisti, mentre Piovani sarà il protagonista assoluto dell’ultimo appuntamento della rassegna.
Il primo concerto, Affresco Italiano, si terrà il 12 dicembre a Düsseldorf, al Palazzo Palais Wittgenstein.
Il programma di questo “Affresco” è interamente composto da musiche di autori italiani o di compositori che con l’Italia hanno avuto un legame particolare. Si va da Ottorino Respighi con Antiche arie e danze per liuto – Suite terza ad Astor Piazzolla, Escualo,Oblivion,Libertango. Da Luigi Boccherini, Quintetto op. 448 per chitarra e quartetto d’archi a Luis Bacalov con il Concerto grosso per violino, cembalo e archi. Solisti Daniele Orlando e Francesco Peverini,violini e Adriano Adriano Walter Rullo, chitarra.
Il Secondo Concerto, Oltre Confine, si terrà a Colonia il 13 dicembre presso l’ Istituto Italiano di Cultura diretto da Maria Mazza.
Il tema che ha ispirato il programma della serata è quello della trasversalità nell’arte, con particolare attenzione alla contaminazione tra musica popolare e musica colta. Contaminazione che ha contribuito a dare vita a molti capolavori in ambiti completamente diversi. Ne sono testimonianza le partiture proposte da I Solisti Aquilani: Luigi Boccherini, con il Quintetto op. 448 per chitarra e quartetto d’archi; Horacio Salgan, con A fuego Lento; Carlos Di Sarli con Bahia Blanca; Massimiliano Tisano con Tango para mi juventud; Osvaldo Pugliese con La Yumba; Nino Rota con Concerto per archi e infine Bela Bartók con Danze Rumene. A chiudere la rassegna sarà, il 15 dicembre, Nicola Piovani, alle prese con la musica da film e le sue opere.