LA SPEZIA – Finalmente Sforzini! Dopo aver gradualmente ripreso minuti e condizione fisica, l’attaccante del Pescara si sblocca con un gol di rapina che permette di centrare un prezioso successo esterno che mancava da ben 65 anni. L’inversione di rotta si sta verificando, la squadra di Cosmi appare più tonica, convinta dei propri mezzi ed attenta in fase difensiva. Contro un buon avversario il Delfino sa attendere, soffrire e colpire nel momento opportuno con invidiabile cinismo. Prova del nove nel prossimo turno quando all’Adriatico arriverà la capolista Palermo, i tifosi biancazzurri possono tornare a sperare in una stagione che per molto sembrava già compromessa.
COSÍ IN CAMPO – Mangia deve rinunciare a Baldanzeddu squalificato e a Sammarco, Rivas, Culina e Appelt infortunati. Solo panchina per Ebagua che non è ancora pronto per i 90 minuti. Nel 4-3-3 Mangia inserisce Madonna, Bianchetti, Migliore e Lisuzzo in difesa; Bellomo, Scozzarella, e Schiattarella a centrocampo mentre in avanti troviamo Giannetti, Ferrari e Catellani. Dall’altra parte Cosmi deve fare a meno di Rizzo, Milicevic, Capuano, Balzano e Samassa. Confermato il 3-4-2-1 con la squadra confermata per dieci/undicesimi: in difesa Zauri, Schiavi e Bocchetti; esterni di centrocampo Salviato e Rossi esterni con Zuparic che affianca Brugman centrali; Sforzini è il terminale offensivo con Politano e Ragusa a supporto.
TANTO SPEZIA MA SFORZINI TORNA A COLPIRE – Taccuino del primo tempo ma soprattutto possesso palla in gran parte a favore dei padroni di casa, più manovrieri e piuttosto brillanti sugli esterni in particolare a sinistra con Migliore. All’8′ calcio di punizione di Scozzarella sul primo palo con Catellani che prova la conclusione al volo ,ma non trova lo specchio della porta. Al 16′ sugli sviluppi di un corner Migliore calcia defilato sulla destra con Pelizzoli che non si fa sorprendere e devia in angolo coprendo il primo palo. Passano due minuti però ed il Pescara sblocca il risultato, alla prima sortita offensiva: cross dal fondo dalla destra di Salviato e Sforzini di testa in tuffo a centro area fredda Leali sulla sua destra anticipando la marcatura di Lisuzzo. Per l’attaccante biancazzurro si tratta del 70esimo centro in B in 218 partite.
La reazione della squadra di Mangia non si fa attendere: al 26′ punizione di Bellomo dalla destra per la testa di Giannetta che conclude centrale con Pelizzoli che blocca senza problemi. Alla mezz’ora sulla respinta della difesa del Pescara dopo una conclusione da fuori area rasoterra di Migliore la palla arriva per Schiattarella che di destro conclude centrale. Prima della fine del tempo al 36′ pericolo in area del Pescara: cross di Migliore dalla sinistra sul secondo palo con Catellani che viene anticipato in angolo.
SPEZIA ATTIVO COME NEL PRIMO TEMPO – Il canovaccio tattico non varia nella ripresa con la squadra di casa che fallisce due interessanti palle gol dopo l’occasione del 10′: conclusione del Pescara con Politano che da fuori area non centra lo specchio della porta. La prima occasione capita al 13′: cross dal fondo di Madonna per Giannetti che stacca da fermo ma la palla si alza sopra la traversa. Nell’occasione un pò distratti Zauri e Schiavi. La seconda invece due minuti dopo quando dal fondo Ferrari in area inventa un tacco smarcante per Catellani che da buona posizione conclude alto.
CAMBIANO I MODULI MA LA RETROGUARDIA BIANCAZZURRA REGGE – Cosmi prova a rinforzare il centrocampo e dal 16′ passa al 3-5-2 inserendo l’ex Bovo per Politano lasciando Ragusa nel ruolo di unica spalla per Sforzini. Due minuti dopo Pescara vicino al raddoppio con una conclusione di sinistro dal limite in posizione defilata di Salviato con Leali che si distende sulla sua destra per deviare in angolo. La mossa di Mangia arriva al 20′ con l’ingresso di Ebagua per Catellani, passando al 4-2-4 con Giannetti e Bellomo esterni e con Ebagua e Ferrari. Al 23′ dormita della difesa di casa che su errore in disimpegno appena in area favorisce l’inserimento di Brugman che davanti al portiere, in diagonale fallisce il bersaglio.
Grande chance al 32′ su corner di Schiattarella dalla sinistra con Lisuzzo che di testa colpisce centralmente con Pelizzoli che blocca a terra: nell’occasione il difensore ha disturbato un possibile intervento vincente di Ebagua che era in agguato. Al 34′ proteste dello Spezia per un intervento in area su Ferrari di Schiavi che ha rischiato di provocare il rigore. Grande palla gol sui piedi di Ebagua al 42′: traversone in area di Carrozza respinto da Zauri, la palla arriva sui piedi del nigeriano che conclude di un soffio a lato. Il break del Pescara al 44′ con uno scambio veloce tra Rossi e Mascara che dal limite dell’area di esterno calcia di poco alto sopra la traversa.
TABELLINO:
Spezia (4-3-3): Leali; Madonna, Bianchetti, Migliore, Lisuzzo; Bellomo, Scozzarella (dal 36′ st Carrozza), Schiattarella; Giannetti, Ferrari (dal 42′ st Orsic), Catellani (dal 20′ st Ebagua). A disposizione: Magnusson, Ciurria, Datkovic, Valentini, Gentsoglou, Seymour. All. Denis Mangia.
Pescara: (3-4-2-1): Pelizzoli; Zauri, Schiavi, Bocchetti; Salviato, Zuparic, Brugman, Rossi; Politano (dal 16′ st Bovo), Ragusa (dal 30′ st Mascara); Sforzini (dal 42′ st Maniero). A disposizione: Belardi, Cosic, Fornito, Nielsen, Cutolo. All. Serse Cosmi.
Arbitro: Emilio Ostinelli di Como
Reti: 18′ pt Schiavi
Ammoniti: Rossi, Brugman, Mascara, Ebagua
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.
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