Iniziativa Comune L’Aquila e Istituto Abruzzese Storia della Resistenza e Italia Contemporanea
L’AQUILA – Giovedì 2 giugno alle 17.00, in occasione del settantesimo anniversario della proclamazione della Repubblica, andrà in scena all’Auditorium del Parco, a L’Aquila, La stella d’Italia: dall’unità alla Repubblica. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, racconta il referendum istituzionale del 1946 e gli eventi che hanno condotto ad esso.
In scena ad interpretare brani tratti da documenti dell’epoca Monia Di Berardo e Fabrizio Pompei, accompagnati da Elisa De Paulis e Maria Gabriella Parisse della Compagnia di danza sperimentale “ConTacto… Danza e dintorni” e dalle musiche originali suonate dal vivo da Alessandro Tarquini, Diego Sebastiani e Francesco Tarquini del Trio 99. La regia dello spettacolo è di Fabrizio Pompei, le coreografie di Maria Zaccagno e le scenografie sono firmate da Vittoria Giampaolini e Edoardo Gaudieri.
Dopo lo spettacolo riflessioni e considerazioni sull’evento con la partecipazione di Elisabetta Leone, Assessora Cultura Comune dell’Aquila, Carlo Fonzi, Presidente Istituto Abruzzese Storia Resistenza Italia Contemporanea e gli storici Enzo Fimiani e Walter Cavalieri.
L’iniziativa è promossa congiuntamente dal Comune dell’Aquila e dall’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale d’Abruzzo e con la partecipazione dell’Ufficio Scolastico Regionale d’Abruzzo e della Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila.
La stella d’Italia si inquadra in un più articolato progetto, denominato Raccontare la storia, che intende favorire la diffusione e l’ampliamento dell’offerta culturale e artistica in favore della popolazione aquilana e degli altri Comuni del cratere del sisma 2009, con particolare riferimento alle giovani generazioni.
La tematica progettuale sonda gli accadimenti storici che hanno caratterizzato il secolo scorso e sancito l’unità nazionale nel drammatico contesto della prima guerra mondiale, la dittatura e la caduta del fascismo, la guerra di liberazione fino alla proclamazione della Repubblica.
La forma divulgativa dei contenuti culturali del progetto prevede l’integrazione di molteplici linguaggi, a partire dalla interpretazione attoriale alla musica, nelle sue molteplici espressioni, alla comunicazione delle immagini fotografiche e cinematografiche, in grado di coinvolgere gli spettatori in un approccio emozionale di grande impatto ed efficace comprensione di ogni aspetto delle vicende proposte.