Giunse ad “Ellis Island” , alla fine del 1902, sul piroscafo “Balilla”. Dopo una brevissima sosta negli Stati Uniti l’agenzia, a cui si era rivolto, gli trovò lavoro con la storica compagnia ferroviari la “Canadian Pacific Railway”. Nel 1910 aprì una “drogheria” (“Grocery store”) nella cittadina di Chapleau nell’Ontario canadese. Per un periodo alternò il lavoro della ferrovia con quello dell’attività commerciale. Poi decise di dedicarsi solo a quest’ultima. A Chapleau per la costruzione del nuovo sistema idrico comunale ci fu bisogno di numerosissimi lavoratori. Fu allora che “George” (oramai questo era in Canada il suo nome) fece costruire, accanto alla sua attività, una struttura con diverse stanze che affittava ai lavoratori impegnati nel progetto. Lui stesso fu socio di aziende impegnate nella realizzazione della rete idrica.
Ora era nelle condizioni economiche per far giungere in Canada anche sua moglie e suo figlio. Giovina ed Angelo giunsero ad “Ellis Island” nel 1911 sulla nave “Cretic”. Così dopo nove anni Eusebio “George” potè, finalmente, riabbracciare i suoi. L’attività di Bucciarelli oramai spaziava dalla “Grocery”, alla vendita ed importazione di liquori, alla vendita di tabacco e a quella di legname. “George” ora era anche uno dei più autorevoli personaggi della zona. Acquistò e rimodernò una vecchia fattoria a ridosso dell’autostrada che fiancheggiava Chapleau. Nel 1931, animato da spirito filantropico , decise di aprire, soprattutto ai bambini meno fortunati, la sua residenza di campagna. Faceva salire sui suoi furgoni i bimbi e organizzava per loro dei “picnic”, curati nei minimi particolari (con spettacoli di Clowns”). Ancora oggi quelle giornate rimangono nella memoria di quella comunità. Quella zona è denominata, in suo onore, “Bucciarelliville”.
“George” ottenne, per la sua azione imprenditoriale e per la sua filantropica disponibilità, riconoscimenti dalle istituzioni di Chapleau e non solo. Divenne poi agente distributore per la “Canadian Oils Limited” e così fornì benzina per l’intera zona. La moglie, Giovina, morì nel 1933. Negli anni successivi fu Angelo, suo figlio, prima ad affiancarlo e poi a rilevarne, nel 1935, la guida. Anni dopo, il negozio si chiamò “Angelo’s Grocery”. Nel libro “Pioneering in Northern Ontario”, di Vince Crichton, ne vengono messe in risalto le doti imprenditoriali ed umane e stessa cosa sul “The Michael J Morris Report”. Eusebio “George” Bucciarelli morì il 6 gennaio 1967. Suo figlio, Angelo, ebbe importanti ruoli nel “Knights of Columbus” e nel “Rotary Club”, morì il 9 gennaio del 1978.
A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter