Il 25 marzo al Teatro Studio di Treglio un intreccio di due strade opposte unite nella svolta improvvisa che incontreranno durante il percorso
TREGLIO – La stagione di “Teatro Contemporaneo 2022/23”, a cura del Teatro del Sangro/Teatro Studio di Lanciano/Treglio con la direzione artistica di Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, prosegue sabato 25 marzo alle ore 21:00 con “La strada” di Leonardo Losavio per la regia di Roberto Galano, che sono anche i protagonisti dello spettacolo. Due uomini, due mondi, due strade opposte che si incontrano per affrontare un viaggio in blablacar, diretti ognuno verso il proprio traguardo, ignari dell’improvvisa svolta che incontreranno durante il percorso. Lo spettacolo si terrà presso il Teatro Studio di via Abbazia a Treglio (Chieti); prenotazione obbligatoria al numero 340.9775471.
La compagnia foggiana “Il teatro dei Limoni” sbarca in Abruzzo con questo surreale confronto tra l’immobilismo personale e il muoversi, tra le difficoltà – universali – di compiere scelte e l’incapacità di comprenderne a fondo le conseguenze. Il tutto con i fari dell’auto puntati contro il pubblico. Empatico l’uno, burbero l’altro, l’incontro dei due protagonisti ha a che fare con la fede, o meglio con la fiducia, e con le barriere che ognuno innalza tra se stesso e gli altri.
La strada come simbolo del viaggio, del percorso interiore che, a un certo punto della vita, ciascuno di noi sente di dover affrontare. Crescere, risolvere i conflitti, confrontarsi e superare le paure che da sempre attanagliano l’animo umano e lo costringono a restare fermo, immobile, in attesa che qualcosa accada. Ma nulla cambia restando fermi. Partire, muoversi, rischiare, non c’è altro modo.
Ma cosa succede quando l’uomo che hai accanto, il tuo compagno di viaggio, non è chi dice di essere?
La strada è un testo che scandaglia l’animo utilizzando una drammaturgia e un gioco d’attore grottesco e surreale, che saltella febbrile tra la prima persona che dialoga al pubblico e il dialogo “assoluto”. Un “dentro e fuori” che non da riferimenti ma che trascina e costringe lo spettatore ad essere il terzo passeggero del viaggio.
Roberto Galano
È attore, regista e direttore artistico del Teatro dei Limoni di Foggia. Come attore e regista teatrale è stato protagonista di numerosi allestimenti teatrali tra i quali “Viaggio nei caotici stati d’animo”, “Codice Killer”, “Cose Perdute” (finalista festival Terre di Vigata 2005), “Cyrano, l’ombra del mio naso”, “L’histoire du soldat”, “Sganarello”, “Allegro con Rancore”, “Vincent”, “L’Incognita”, “Canned Macbeth/Conserve di Macbeth” (finalista DOIT Festival 2017), “Un Pallido Puntino Azzurro” (finalista premio Riccione per il teatro – Piervittorio Tondelli 2017), “Il Prodotto”. In ambito cinematografico e televisivo di recente è tra i protagonisti dei film TV “Il Generale dei Briganti” (2011), “Baciato dal sole” (2014), “Questo è il mio paese” e della fiction “Don Matteo 10”. Dal 2001 a oggi ha diretto e insegnato il suo metodo portando a termine più di 60 laboratori, collaborando con scuole, Università, amministrazioni pubbliche, centri di formazione e associazioni culturali di grande prestigio.
Leonardo Losavio
Ex musicista, si è diplomato in violoncello al conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari nel 1999. Dopo aver frequentato laboratori teatrali e seminari con Bernard Hiller (acting coach di Cameron Diaz, Billy Cristal e tanti altri), nel 2001 ha fondato con Roberto Galano il Teatro dei Limoni e il Laboratorio Sperimentale Indipendente nel quale insegna Scrittura Creativa e Dizione, Fonetica e Comunicazione Espressiva. Scrive e interpreta per il Teatro dei Limoni numerosi spettacoli, tra i quali “Allegro con rancore”, “Cose Perdute” (finalista premio Terre di Vigata 2005), “Hamburger”, “Finalmente Godot”. È presente come attore in produzioni televisive e cinematografiche tra cui: “A.A.A. Achille” (2000) di G. Albanese, “Ti voglio bene Eugenio” (2001), di F. J, Fernandez, “Nemmeno in un sogno” (2001), di G. Greco, “Questo è il mio paese” (2015) di M. Soavi, “In viaggio con Adele” (2017) di A. Capitani, “Verticalman” di M. Moretto (2021).
Info: 340.9775471 o info@teatrodelsangro.it – www.teatro-studio.it