Match fondamentale contro una delle squadre più in forma del campionato (fischio d’inizio ore 16). Alessio Tombesi: “In casa non possiamo permetterci passi falsi. Abbiamo il destino nelle nostre mani”
ORTONA (CH) – Terza giornata di ritorno e secondo turno casalingo consecutivo per la Tombesi, che dopo il 9-1 rifilato al Capurso è pronta a ricevere il Futsal Canosa.
Quinti a quota 21 punti, i pugliesi sono al momento in piena zona playoff (anche se Giovinazzo e Manfredonia sono lì ad un punto), ma soprattutto sono reduci dall’esaltante vittoria con la quale hanno superato, una settimana fa, l’Atletico Cassano. Quella vittoria ha permesso alla Tombesi di aumentare il proprio vantaggio in testa alla classifica, ma è anche il motivo per il quale i gialloverdi si avvicinano con particolare attenzione e concentrazione al match di oggi. L’importanza della sfida è sottolineata anche dal presidente Alessio Tombesi:
«Il Canosa è, secondo me, una bellissima squadra. Hanno un grande portiere come Lopopolo e tanti altri giocatori di ottimo livello. In più, verrano qui a Ortona essendo abituati a giocare in un campo dalle dimensioni ristrette, quindi sarà una partita vera e dura. Ma noi abbiamo il destino nelle nostre mani e non vogliamo dilapidare il vantaggio di punti che ci siamo costruiti. Abbiamo conosciuto un periodo di appannamento fisico a cavallo tra 2017 e 2018, in cui comunque siamo riusciti a mantenere un certo passo. Dispiace che sia sfumata la Coppa Italia, che era uno dei nostri obiettivi, ma in campionato abbiamo strappato un punto che continuo a ritenere d’oro, a Campobasso contro il Cus Molise, in un momento in cui eravamo in grande difficoltà.
Ora la Tombesi sta molto meglio, e lo si è visto pure con il Capurso, e siamo pronti ad affrontare la squadra che, assieme al Sagittario Pratola, è la più in forma del campionato. In casa nostra non possiamo permetterci di perdere punti e le sfide proprio contro Canosa e Sagittario saranno secondo me importantissime. Cinque gare in casa e quattro in trasferta (tra cui il derby a Montesilvano contro la Real Dem) ci attendono: affrontiamole una per volta con lo stesso spirito e la stessa voglia visti nelle nostre partite migliori, perché questo campionato noi potremo vincerlo non perché siamo i più forti tecnicamente, ma perché saremo stati i più continui, i più forti mentalmente, i più uniti come squadra e i più “arrabbiati” e “affamati” in campo».