LANCIANO (CH) – Grazie ad una rete di Thiam al 24’ della ripresa la Virtus Lanciano batte di misura il Padova 1-0 ottenendo il settimo successo in campionato, mantenendo l’imbattibilità in cadetteria e conservando il primo posto. Tra i patavini gli ex pescaresi Vantaggiato, Modesto ed il tecnico Mutti con un trascorso nel Delfino da giocatore negli anni ‘70. Nella fila della Virtus non c’era lo squalificato Buchel, mentre Mutti ha dovuto rinunciare all’infortunato Trevisan. La gara ha visto le due squadre abbottonate e ben messe in campo con un predominio dei frentani che, soprattutto nel primo tempo, si sono resi più pericolosi cogliendo anche un palo.
LE VOCI NEL DOPO PARTITA:
Baroni: “Soprattutto nel primo tempo voglia di fare gol. Oggi ho visto una squadra che ha messo sotto il Padova, la nostra è una squadra vera, le squadre avversarie vengono qui a dare il massimo. Io ho visto una squadra razionale, equilibrata, che ha concesso pochissimo, che ha creato diverse occasioni da gol, poi la palla inattiva è una delle opportunità che cerchiamo di sfruttare. Oggi abbiamo creato tanti presupposti per poter far gol. Voglio fare i complimenti ai ragazzi che stanno facendo delle cose importanti, i risultati sono il frutto del lavoro della settimana. Thiam? È molto giovane, esuberante, in alcune situazioni ha avuto poca lucidità sull’ultimo passaggio. È stata una partita difficile, il Padova ha giocato una gara sopra le righe, i ragazzi li avevo già avvisati. Oggi ho visto un Lanciano sempre compatto. Ai ragazzi dico che la posizione in classifica ce la siamo guadagnati lavorando in un certo modo, quindi continuiamo ad andare al campo ogni domenica a cercare di fare la nostra prestazione e di affrontare le partite così, da squadra vera, con undici giocatori che si adoperano nelle due fasi, con chi entra che è più forte di chi esce”.
Thiam: “Aspettavo il gol per andare a festeggiare sotto la curva, diversi tifosi me lo avevano chiesto. Ho avuto due occasioni prima del gol che non mi aspettavo, quelle occasioni non vanno sbagliate, la cosa importante è che poi mi sono rifatto. La cosa più importante è che la squadra abbia riportato a casa i tre punti perché noi lavoriamo sodo tutti i giorni ed è un piacere vincere e fare bottino pieno. Su alcune azioni ero stanco e non me la sono sentito di rischiare la giocata sbagliata, ho cercato di andare sul sicuro cercando la conclusione, mi dispiace se si pensasse che abbia peccato di egoismo. Quando ci montiamo la testa? Mai, cerchiamo sempre di andare partita dopo partita a testa bassa anche perché comunque il campionato è lungo e se ci montiamo la testa ci facciamo male da soli. Questo gol lo dedico alla curva. Cerchiamo sempre di giocare corto e di essere molto stretti perché incontriamo sempre squadre molto forti e se ci allarghiamo rischiamo di prendere gol”.
TABELLINO:
Virtus Lanciano (4-3-3): Sepe, Mammarella, De Col, Troest, Amenta, Turchi (13’ st Piccolo), Minotti (30’ st Di Cecco), Falcinelli, Paghera (39’ st Vastola), Thiam, Casarini A disposizione: Casadei, Aquilanti, Plasmati, Calvani, Germano, Gatto Allenatore: Baroni
Padova (4-4-2): Colombi, Santacroce, Laczko, Mori (29’ st Diakite), Cuffa, Vantaggiato (21’ st Ampuero), Legati, Melchiorri, Jelenic, Modesto (29’ st Ciano), Benedetti A disposizione: Mazzoni, Ceccarelli, Pasquato, Celjak, Carini, Musacci Allenatore: Mutti
Arbitro: Borriello (sezione di Mantova)
Assistenti: Fiorito (sezionr di Salerno) e Calò (sezione di Molfetta)
IV Uomo: Cifelli (sezione di Campobasso)
Rete: 24’ st Thiam
Ammoniti: Vastola (VL) Laczko (P)
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa
Angoli: 6-2
Spettatori: 3.359.
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