BOLOGNA – Nel confronto di sabato tra Tecnocem San Lazzaro Bologna e Lions Teramo, il risultato finale non era l’unico elemento in gioco. Piuttosto, era un’occasione per valutare la tenuta mentale dei giocatori aprutini. Coach Massotti ha espresso soddisfazione per la reazione dei suoi atleti, che nel primo tempo hanno saputo contenere l’attacco avversario e mantenere un punteggio serrato contro i padroni di casa.
Le prestazioni di Forlini, Ciutti e Rodi Di Battista sono state esemplari, incarnando lo spirito di una squadra che non si arrende mai. Il tecnico teramano guarda con ottimismo al futuro, sperando in un rinnovato organico grazie al ritorno di Toppi dal Portogallo, al recupero di Leodori e Morale oltre all’eventuale ingaggio di un forte terzino straniero nel nuovo anno.
I presupposti per un girone di ritorno positivo ci sono tutti, e c’è la speranza di iniziare a collezionare punti importanti. La tradizione sportiva di Teramo impone alti standard, e non a caso in Italia è considerata l’Università della pallamano abruzzese, uno sport che infonde passione in ogni angolo del territorio.
Con questi elementi, i Lions Teramo sono pronti a dimostrare che la loro voglia di riemergere è più forte che mai, e che il girone di ritorno sarà il palcoscenico del loro riscatto. Sabato prossimo in casa il Teramo se la vedrà con il quotato San Giorgio Molteno.
Risultati 10 giornata andata:
Verdeazzurro 32-Cologne 32; Palermo 27-Romagna 28; San Giorgio Molteno 32-Genea Lanzara 25; Chiaravalle 26-Camerano 33; Enna 33-Campus Italia 29; San Laazzaro Bologna 30-Lions Teramo 20
Classifica:
Camerano 17, San Lazzaro Bologna 15, Chiaravalle, Cologne, Romagna 14, San Giorgio Molteno 11, Enna 9, Genea Lanzara, Verdeazzurro 8, Palermo, Campus Italia 4, Lions Teramo 2