MONTESILVANO – Un weekend ricco di energia, idee e visioni. Il 12 e 13 aprile 2025, la Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni a Montesilvano ha ospitato il Laboratorio di Attivazione Giovanile, un’esperienza partecipativa gratuita rivolta a giovani del territorio, nata con l’obiettivo di esplorare e approfondire le priorità delle nuove generazioni in tema di spazi di aggregazione, inclusione, diversità e riconoscimento.
Il laboratorio è stato promosso dal Comune di Montesilvano nell’ambito del Progetto Youth Work Montesilvano, con il sostegno del Bando Abruzzo Giovani della Regione Abruzzo e in sinergia con il Pulpa Festival 2025 – Futuro e Connessioni.
Presente e attivamente coinvolta anche la Referente alle Politiche Giovanili e Project Manager del Comune, Francesca Lupo, a testimonianza del valore istituzionale del percorso e del suo inserimento all’interno del sistema giovani del Comune di Montesilvano. Questo laboratorio rappresenta infatti un ulteriore tassello verso la costruzione dello Spazio Giovani Multifunzionale di Via Mincio, uno spazio fisico e simbolico che sarà abitato dalle idee e dalle proposte emerse proprio durante questi incontri.
Guidati dai facilitatori ed educatori Annamaria Simeone e Cristian Brisacani, dall’artista Piera Mattioli e dal Gruppo degli Youth Leaders di Montesilvano, i partecipanti hanno lavorato con metodologie basate sull’educazione non formale, la co-progettazione e l’arte collaborativa, immergendosi in momenti di confronto creativo, riflessione personale e progettazione collettiva.
Hanno preso parte alle attività anche gli studenti e le studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Alessandrini”, a conferma del forte legame con il territorio e con il mondo scolastico.
Tra post-it, lavagne, mappe, disegni, collage, attività di riflessione, formazione e discussione disegnate e facilitate da ragazzi e ragazze di Montesilvano che stanno acquisendo competenze di Leadership e Animazione in un percorso disegnato su misura, si è cercata risposta a una domanda centrale: “Come possiamo trasformare gli spazi della città in luoghi di espressione, identità e protagonismo giovanile?”
Le idee sono state tanto immaginifiche quanto concrete: coworking accessibili, biblioteche sul mare, spazi per eventi notturni nei parchi, laboratori artistici permanenti, luoghi ricreativi e sicuri, zone di ascolto e supporto per i giovani.
Uno degli elementi più significativi è stata la partecipazione interculturale e inclusiva del gruppo: 25 giovani con background differenti, provenienti da vari contesti sociali e culturali, hanno lavorato insieme costruendo legami autentici. Tra loro anche una delegazione di ragazzi provenienti dai Centri per Minori Stranieri Non Accompagnati gestiti dall’Azienda Speciale la cui presenza alla pari ha arricchito il confronto e creato connessioni spontanee e significative con gli altri partecipanti. Particolarmente intensa e coinvolgente la partecipazione di Andrea, giovane con disabilità motoria, che ha preso parte attivamente a tutte le attività proposte, confermando la vocazione profondamente inclusiva del laboratorio.
In un clima di ascolto e rispetto reciproco, i ragazzi hanno affrontato anche temi legati alla partecipazione civica:
“Cosa significa essere cittadino o abitante?”,
“Cosa posso fare per migliorare la mia comunità?”,
“Cos’è la partecipazione?”.
Sono emerse riflessioni profonde e visioni concrete che parlano di protagonismo giovanile autentico: bottom-up, vissuto e agito dal basso, come processo reale di cittadinanza attiva e trasformazione sociale.
Il laboratorio ha segnato anche l’avvio della co-progettazione del Pulpa Festival 2025 e del futuro Youth Summit, che vedrà i partecipanti coinvolti nelle fasi creative, operative e decisionali.
Un percorso emersivo e molto partecipativo ha portato all’identificazione di tre tematiche che i giovani di Montesilvano considerano prioritarie per attivare virtuosi meccanismi di co-progettazione per la trasformazione territoriale:
Spazi per la Partecipazione e Co-Programmazione degli Spazi
Iniziative Locali Giovanili / Youth-Led Initiatives
Partecipazione Politica e Incidenza nei Processi Decisionali
Per dare seguito alle idee e costruire strategie vincenti, si è formato un gruppo di lavoro di soli giovani per ognuna delle tre priorità per iniziare con modalità associative e partecipative a realizzare le prime tappe del processo di co-progettazione:
Analisi dei Bisogni e delle Barriere
Identificazione dei Target Groups
Costruzione della Rete Territoriale di Collaborazione
I risultati dei gruppi di lavoro confluiranno nello Youth Summit che si terrà nei giorni del Pulpa Festival e daranno energia, input e idee per creare insieme soluzioni concrete per far diventare la nostra città la Montesilvano dei Giovani. «Essere giovani significa avere idee, visioni, ma soprattutto bisogno di ascolto. Qui, per due giorni, lo abbiamo fatto davvero. Abbiamo ascoltato, condiviso e iniziato a costruire». Questa esperienza ha dimostrato che la partecipazione giovanile non solo è possibile, ma necessaria. Perché i giovani non sono spettatori: sono agenti di cambiamento, portatori di valori, sogni e soluzioni per il presente e il futuro delle nostre città.