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L’Abruzzo delle tradizioni olearie nell’arte dalla pittrice Mariella Gualtieri

da Redazione

Mariella Gualtieri Intervista con l’artista vastese tra ricordi, successi, speranze ed arte

VASTO – Quando arte e tradizione rendono onore all’Abruzzo e aiutano a farlo conoscere, comprendere ed amare nel mondo. Mariella Gualtieri, pittrice di origini vastesi, conosce bene la sua regione ed è un appassionata soprattutto dell’olio di oliva, protagonista nelle sue principali composizioni. Ma come nasce questo amore e come è stato possibile far conoscere e quindi apprezzare questo nostro antico spaccato delle tradizioni contadine nel mondo? Abbiamo intervistato l’artista che ci ha guidato in questo percorso.

Come nasce questa passione per l’olio d’oliva?

“Sono nata a Pollutri nel 1971, i miei si sono trasferiti a Vasto quando avevo 10 anni. La mia famiglia ha antiche tradizioni olearie. Il mio trisnonno Donato Cieri fu il primo a costruire un frantoio a Pollutri nel 1871. In seguito l’attività fu portata avanti dalla figlia e dal genero (i miei bisnonni Adelina Cieri e Antonio Pennetta). L’altro bisnonno, Nicola Mariotti, invece era un commerciante di olio d’oliva. Nel periodo della raccolta lui acquistava le olive, le portava al frantoio a macinarle per poi rivendere l’olio nei paesi di montagna.

Duomo OliveMio nonno Nicola Gualtieri aveva un pezzo di terra vicino al paese con alcuni alberi di ulivo per il consumo familiare…quando ero piccola i miei mi portavano sempre a raccogliere le olive …. erano così piccole e forse per questo me le immaginavo grandi come arance (noi bambini avevamo il compito di raccogliere quelle cadute a terra)”.

Quali sono le tecniche solitamente utilizzate per la realizzazione dei suoi quadri?

“Parlare dei miei dipinti è un pò come parlare delle tradizioni di famiglia…. un modo per farle rivivere attraverso la tecnica della pittura ad olio. Sono autodidatta, non ho mai frequentato corsi di disegno: i primi rudimenti della tecnica della pittura ad olio l’ho appresa leggendo qualche libro oppure chiedendo dei consigli”.

Londra OliveUn successo che va oltre oceano, può raccontarci qualcosa?

“Il successo all’estero è arrivato per caso. I miei dipinti sono stati visti su internet dal direttore di una rivista on-line specializzata per la promozione e la diffusione dell’olio d’oliva in USA. Il resto è venuto da se soprattutto grazie ai social network che mi hanno dato la possibilità di contattare persone legate, a diverso titolo, all’olio d’oliva e al suo uso in cucina”.

Abruzzo regione verde. Come l’immagina fra 20 anni e come vorrebbe diventasse fra 20 anni?

“Ho la fortuna di vivere in questa bellissima regione: l’Abruzzo. Una regione unica nel suo genere ricca di storia, arte e paesaggi naturali tra i più vari. Dal balcone di casa posso vedere contemporaneamente da una parte il mare e dall’altra le montagne. Come vorrei che diventasse fra 20 anni? Una regione maggiormente ancorata alle sue tradizioni e che guardasse con distacco al progresso che ‘ci impongono'”.

foto paesaggioTra le sue passioni c’è anche la fotografia, quali sono i suoi soggetti preferiti?

“Considero la fotografia un’altra forma di espressione artistica. I soggetti che preferisco sono tanti, ma soprattutto mi piace cogliere i particolari che contano”.

Mostre ed esposizioni. Come possiamo conoscere più da vicino le sue opere?

“In passato ho fatto diverse mostre ( in Abruzzo, Marche e Molise) e ho anche partecipato a convegni organizzati da Slow Food Piceno. Nel 2015 ho ricevuto la critica del Dott. Luca Caricato; studioso e critico d’arte, esperto vinciano, noto per il lavoro di ricerca sul codice di Leonardo da Vinci e autore del saggio ‘Scibile invisibile proibito’. Attualmente ho uno studio a Vasto che ho aperto nel 2013. Le immagini dei miei dipinti sono presenti nel mio blog all’indirizzo http://realfantasy-mariella.blogspot.it/ oppure su facebook”.

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