Martedì 24 maggio e venerdì 27 maggio: le Associazioni proclamano lo stato di mobilitazione!
PESCARA – Mobilitazione generale prevista questa settimana a Pescara dalle associazioni che si occupano di disabilità! Dal 6 aprile 2011, in Abruzzo le persone con grave disabilità fisica e/o sensoriale hanno un ostacolo in più: con un provvedimento retroattivo, il governo regionale ha annullato i fondi dalla Legge 9 gennaio 1989 n. 13 dello Stato Italiano, così le innovazioni da attuare negli edifici privati dirette ad eliminare le barriere architettoniche saranno a totale carico degli invalidi e i contributi già autorizzati dal 2007 non saranno più rimborsati.
È la goccia che ha fatto traboccare il vaso poiché è, di fatto, un’ulteriore offesa alle persone con disabilità che va ad aggiungersi ai consistenti tagli riguardanti le politiche sociali. Tutto ciò ha fatto proclamare uno stato di mobilitazione a livello regionale da parte di decine di associazioni abruzzesi al quale sono invitati a partecipare tutti: persone con disabilità, famiglie, operatori socio-sanitari, volontari e singoli cittadini che ne condividono le finalità.
ha dichiarato il presidente dell’ Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, Claudio Ferrante che esporrà i dettagli della manifestazione martedì 24 maggio alle ore 10.30 presso la sede Regione Abruzzo in viale Bovio, 425 a Pescara alle associazioni regionali che tutelano il diritti delle persone con disabilità: FAND ABRUZZO (UIC,ENS,ANMIC,ANMIL,UNMS,ANGLAT) ANFFAS Abruzzo; AISM PE; DIRITTI DIRETTI ONLUS; CARROZZINE DETERMINATE ABRUZZO; SOTTOSOPRA; ABBATTIAMO LE BARRIERE ; UILDM (CH-PE); AIAS; CODICI; ABITARE INSIEME ; ASSOCIAZIONE VITA INDIPENDENTE ABRUZZO; SCONVOLTS (PE) e ASAMI ONLUS ABRUZZO
Due giorni dopo, venerdi’ 27 sempre nello stesso luogo alle ore 11,oo infatti, è prevista la manifestazione di protesta che si svolgerà portando le carrozzine vuote che saranno messe a disposizione dei vertici politici regionali:
Con loro faremo un giro per la città di Pescara, naturalmente non sappiamo quanti amministratori, consiglieri si siederanno in carrozzina. Vuole essere una provocazione per difendere la dignità delle persone con disabilità, lo stato sociale e i diritti umani!
continuano gli organizzatori dell’evento che chiedono alle associazioni coinvolte la massima partecipazione.