L’AcquaeSapone Emmegross sale in cattedra

Insegnerà attività motoria alle elementari

CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – Dopo Penne, Pescara e Atri, il nostro tour che porta il futsal nelle scuole oggi ha fatto tappa a Città Sant’Angelo, nella nuovissima struttura di Madonna della Pace, che ospita le classi della scuola primaria della città angolana.

Questa volta l’AcquaeSapone Emmegross non sarà solo di passaggio: questa mattina è stato presentato ai piccoli alunni della scuola della nostra città il progetto di attività motoria che tecnici e giocatori nerazzurri garantiranno dalla prossima settimana, fino al termine dell’anno scolastico, nella bellissima palestra realizzata nel nuovo plesso scolastico dall’amministrazione comunale angolana.

Cinque mattine a settimana si lavorerà e, soprattutto, ci si divertirà con un pallone a rimbalzo controllato e con esercizi per apprendere i fondamentali del movimento fisico e della tecnica del futsal. A capo del progetto, il prof Paolo Aiello, laureato in Scienze Motorie e preparatore atletico della squadra di Bellarte e delle giovanili, con il tecnico Luca Di Eugenio. I suoi allievi saranno i bambini delle classi prime, seconde e terze elementari.

Ieri, durante la presentazione, calore ed entusiasmo hanno accolto i nerazzurri nell’aula magna. Aiello, Civitarese, Coco, Paulinho, Jonas e Sidney hanno risposto alle tantissime domande arrivate dagli alunni e hanno già scaldato l’ambiente in vista dell’inizio delle attività. Tanti bambini hanno mostrato interesse e conoscenze da veterani del futsal, altri hanno voluto ad ogni costo l’autografo: ci sarà davvero da divertirsi.

A Città Sant’Angelo, quasi vent’anni fa, l’AcquaeSapone Emmegross ha preso forma per diventare una delle principali realtà del calcio a cinque italiano. Dando ai giovani della cittadina pescarese l’opportunità di apprendere questa disciplina e diventare protagonisti anche a livello nazionale (vedi lo scudetto Juniores del 2013 e gli ottimi risultati della categoria Under 21). Per questo è motivo di grande orgoglio per il club della famiglia Barbarossa poter entrare nelle scuole per creare ancora di più quel senso di appartenenza ai colori nerazzurri che nel tempo continua a crescere e diffondersi.