Il cordoglio di Ordine e Sindacato dei giornalisti abruzzesi espresso in un comunicato; il ricordo del giornalista Rai nelle parole del sindaco di Pescara
All’età di 74 anni è morto ieri mattina, all’ospedale di Atri, il giornalista Giovanni Verna, per molti anni Caporedattore della sede Rai regionale. Verna era nato il 20 aprile del 1937 ad Atri dove aveva conseguito la maturità classica; successivamente aveva frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Padova. Nel 1954 (a 17 anni) fu nominato corrispondente da Atri del giornale “Il Quotidiano” di Roma: nel 1956 direttore de “Il Gazzettino Atriano”.
Nella sua lunga e intensa attività professionale, Verna ha collaborato con “Il Tempo” ed è stato direttore dello storico giornale della Curia teramana “L’Araldo Abruzzese”, collaborando inoltre con il giornale “Azione Sociale”, con “L’Osservatore Romano” e “L’Amico del Popolo”. Era stato assunto nel 1961 alla Rai, dove ha svolto il praticantato professionale diventando giornalista professionista nel 1973, concludendo la sua attività professionale con la qualifica di caporedattore. Verna ha ricoperto importanti incarichi nel sindacato dei giornalisti della Rai e nell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana). Autore di diversi libri ha sempre coltivato la sua passione per i libri e per la cultura. L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi in una nota congiunta esprimono
cordoglio per la scomparsa del collega Giovanni Verna, che ha rappresentato e continuerà a rappresentare un modello di riferimento professionale ed etico per i giovani che si avvicinano alla professione giornalistica.
La camera ardente è stata allestita presso l’obitorio dell’ospedale di Atri; i funerali si terranno oggi, alle 15,30, nella chiesa di San Nicola, ad Atri.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia in riferimento alla scomparsa del giornalista Rai Giovanni Verna ha detto:
testimone attento della realtà abruzzese, sempre pronto a cogliere le peculiarità di fatti ed eventi e a raccontare la verità delle vicende che hanno caratterizzato anche anni difficili della vita regionale. Oggi, con la scomparsa di Giovanni Verna, l’Abruzzo ha perso un’autentica Autorità del mondo del giornalismo, un punto di riferimento per la nostra storia. Esprimo a nome personale e dell’intera amministrazione comunale di Pescara la massima vicinanza alla famiglia e ai colleghi.
Ha sottolineato ancora il sindaco:
Verna ha avuto la dote di raccontare la storia e le vicende dell’Abruzzo con una semplicità vicina all’intera comunità , seguendo con umanità e delicatezza anche gli episodi di cronaca più scottanti e difficili, un’umanità rintracciabile nei suoi contributi sulla carta stampata, ma anche nei suoi ‘pezzi’ in Rai, dove ha lavorato per anni lasciando il ricordo e l’impronta del ‘maestro’. Verna ha soprattutto lasciato un’eredità di conoscenza, di sapere, di coraggio, di amore per la verità, di professionalità che mai l’Abruzzo potrà dimenticare, e anzi è preciso dovere delle nuove generazioni di giornalisti serbare quell’eredità e farne tesoro. L’amministrazione comunale di Pescara esprime il proprio cordoglio per la perdita dell’uomo, del giornalista, del professionista e siamo vicini alla moglie, ai figli e alla grande famiglia della Rai in un momento di profondo dolore.
La nostra redazione si associa alle parole di stima per l’uomo e di riconoscimento dell’alta professionalità del giornalista ed esprime sinceri sentimenti di cordoglio alla sua famiglia.