PESCARA – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno tratto in arresto una 20enne di origini serbe, senza fissa dimora, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio.
Tutto è iniziato quando la pattuglia in servizio di perlustrazione si è portata in via De Gasperi, su richiesta di personale dipendente della società di trasporti TUA. Due controllori, che al momento stavano lavorando sulla linea 5, avevano poco prima fermato due giovani donne che si trovavano a bordo dell’autobus senza biglietto; entrambe erano straniere e prive di documenti di riconoscimento ragion per cui i militari hanno proceduto a fermo di identificazione.
Durante le fasi dell’accertamento, la più grande delle due, che dichiarava di trovarsi in stato interessante, ha richiesto l’intervento di personale sanitario del 118 poiché accusava un malore; è stata quindi portata in ospedale per accertamenti mentre la più piccola in caserma. A seguito di accertamenti si è scoperto che la ragazza era minore dei 18 anni ed annoverava a suo carico vari precedenti per furto in abitazione e possesso ingiustificato di grimaldelli e/o chiavi alterate; espletate le procedure di rito e non essendo stato possibile rintracciare i genitori, è stata accompagnata ed affidata ad una comunità di San Salvo.
L’altra donna, che nel frattempo era stata ricoverata, aveva diversi alias e numerosi precedenti per reati contro il patrimonio; era inoltre gravata da un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione, emesso a gennaio 2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Roma, per l’espiazione di una pena detentiva in carcere di 7 anni e 4 mesi per una serie di furti commessi quando era ancora minorenne. Dichiarata in stato di arresto, si trova tuttora piantonata presso il nosocomio pescarese.