Netta vittoria della formazione pescarese sul parquet dei pugliesi
PESCARA – L’Amatori domina sul parquet dei pugliesi, vince la seconda partita consecutiva e si propone nel migliore dei modi verso l’importantissima gara infrasettimanale contro una diretta concorrente.
Pescara ha condotto il match dal primo all’ultimo canestro: i locali hanno provato a riavvicinarsi fino al -4 durante il secondo quarto, ma sono stati immediatamente rimessi a distanza da una serie di triple di Simone Pepe, che ha scavato l’allungo decisivo in una gara comunque a senso unico. Buonissima prova dei ragazzi di Giorgio Salvemini, caratterizzata da una difesa molto puntuale e da una precisione crescente al tiro.
Top scorer del match proprio Pepe, con 23 punti in 22 minuti sul parquet; in evidenza nuovamente Jacopo Valentini, protagonista della gara assieme a Paolo Pelliccione, vincitore dei duelli tra i pivot. Taranto ha faticato a trovare soluzioni valide al tiro e ha trovato buone soluzioni soltanto con un Chiacig non al massimo della forma; le note migliori dei locali sono arrivate dalle giovanissime seconde linee, che hanno lottato con coraggio davanti alla superiorità degli ospiti. Come domenica scorsa, anche stasera Coach Salvemini ha ruotato i suoi, concedendo almeno 12 minuti a tutti i suoi ragazzi, senza impiegare nessuno per più di 27 minuti. Un’ulteriore iniezione di fiducia per l’Amatori, che tornerà in campo davanti al proprio pubblico già mercoledì, contro l’Olimpia Matera, che stasera ha perso una partita incredibile a Venafro, facendosi rosicchiare 20 punti in soli sette minuti.
Pescara inizia il match lasciando riposare capitan Rajola e presentando nello starting five Andrea Grosso. La partenza è ottima, con due canestri da sotto di Capitanelli e Grosso (0-4), mentre Taranto spreca qualche possesso con Chiacig. I locali fanno fatica a fare canestro ma Pescara non ne approfitta, sbagliando un po’ troppo; le polveri sono bagnate da entrambe le parti, anche se la mano di Valentini spinge ancora avanti gli ospiti con cinque punti consecutivi (3-9). Timeout di Coach Putignano e la sua squadra torna a segnare, ma lo fa affidandosi soltanto a Chiacig (7-14), anche se l’Amatori non ne approfitta più di tanto a causa di tre palle perse consecutive. Coach Salvemini cerca di far fronte a questa fase con un time out e Pescara torna a segnare, ma Azzaro stoppa Rajola e il tempino si conclude sul 14-18.
L’Amatori parte benissimo nel secondo tempino, con cinque punti consecutivi di Pepe (canestro in contropiede e bomba da tre punti). Taranto cerca di cambiare marcia affidandosi alla gioventù di Enihe e Veccari, ma fa troppa fatica a segnare. Ci riesce con il solito immarcabile Chiacig, che però dall’altra parte del campo soffre tremendamente i movimenti di Pelliccione (16-25). Con il passare dei minuti l’Amatori cerca meno il tiro dall’arco, preferendo le incursioni sotto canestro; intanto sembra prendere le misure al pivot avversario e così, pur segnando meno, tiene il distacco invariato (22-31). Una tripla in allontanamento di Procacci e un discutibile fallo tecnico fischiato a Ucci rilanciano i padroni di casa, visto che Pescara segna meno. Taranto si riavvicina ma viene respinta indietro dalla tripla sulla sirena di Pepe: 28-35 e squadre negli spogliatoi.
Si torna in campo e nuovamente l’Amatori esce benissimo dalla pausa, armando la mano di Pepe: due bombe delle sue e il capocannoniere del campionato manda i biancorossi a +11. I punti del quintetto biancorosso e quelli personali della guardia pescarese crescono rapidamente in poco tempo: la squadra fa girare molto bene la palla, cercando e trovando sempre l’uomo smarcato, mentre Taranto non riesce a costruire tiri puliti; Di Donato oscura il tiro di Procacci e Capitanelli stoppa Fioravanti: con questa difesa l’Amatori si lancia oltre i venti punti di vantaggio. I locali trovano un appiglio nel coraggio del giovanissimo Veccari per rintuzzare un po’ lo svantaggio, mentre Coach Salvemini fa ruotare i suoi uomini sul parquet. In questa fase Taranto riesce ad accorciare, complice qualche fallo di troppo degli ospiti. Il giro in lunetta di Bini manda le due squadre agli ultimi dieci minuti sul 38-55.
Grosso torna in regia nell’ultimo tempino, con Valentini, Pelliccione,Pepe e Di Donato nuovamente in campo. L’Amatori riprende con bei tagli offensivi e fa circolare molto bene la palla, nonostante un paio di errori: qualche persa di troppo dipende dalla voglia di cercare il passaggio smarcante e non dall’opposizione degli avversari. Questa positiva costruzione di gioco libera Pelliccione per il tiro del +22. Cinque punti di Procacci tengono Taranto attaccata al match, ma i locali non riescono a trovare continuità offensiva, mentre nella propria area soffrono gli attacchi al ferro di Grosso che mette tre liberi di fila. Pescara rivoluziona il suo quintetto ma non concede molte chance agli avversari e chiude agevolmente, con il reverse di Battaglia a firmare il canestro finale del match, che si chiude sul 46-70.
Il presidente Carlo Di Fabio ha commentato così il secondo successo consecutivo della sua squadra: “vittoria in linea con le aspettative, in una partita solida, affrontata con il giusto approccio. Risultato netto ma non scontato, in una serata in cui qualche passo falso delle altre ci consegna una classifica più gradevole. Aspettiamo con fiducia le prossime partite, per confermare la crescita della squadra e la reazione dei ragazzi”.
Basket Taranto – Amatori Pescara 46-70 (14-18; 28-35; 38-55)
Basket Taranto: Veccari 5, Enihe, Sacchetti 2, Ciampaglia 2, Procacci 21, Chiacig 9, Fioravanti 2, Pancallo, Laquintana 2, Azzaro 3.
Allenatore: Giovanni Putignano.
Tiri dal campo: 16/40 (40%), tiri da due punti: 13/21 (61%), tiri da tre punti 3/19 (16%), tiri liberi 11/15 (73%). Rimbalzi 23.
Amatori Pescara: Pelliccione 11, Pepe 23, Rajola 5, Battaglia 2, Grosso 5, Di Donato 6, Ucci, Bini 7, Capitanelli 4, Valentini 7.
Allenatore: Giorgio Salvemini.
Tiri dal campo: 25/40 (63%), tiri da due punti: 17/23 (74%), tiri da tre punti 8/17 (47%), tiri liberi 12/16 (75%). Rimbalzi 22.
Arbitri: Gian Lorenzo Miniati (AR) e Diletta Bandinelli (SI)