Home » Attualità » L’Amministrazione su Contributo unico per il turismo

L’Amministrazione su Contributo unico per il turismo

da Redazione

Giacomo CuzziL’assessore Cuzzi: “E’ la chiave per rilanciare la città e il suo potenziale”

PESCARA – “In merito alla comune presa di posizione delle associazioni di categoria sul contributo unico per il turismo e in relazione all’ultima riunione tenutasi il 28 gennaio scorso vengo a ribadire la piena disponibilità da parte di questa Amministrazione a proseguire nel percorso intrapreso da oltre un anno, di piena condivisione delle scelte strategiche in materia di turismo.

Voglio sottolineare anche che i punti evidenziati nella nota congiunta sono già condivisi nel lavoro svolto fino ad oggi con le stesse associazioni di categoria che prende vita dal un confronto avuto nel corso dell’anno e dagli elementi, necessità, spunti evidenziati e proposti dalle associazioni interessate e inseriti nella bozza di regolamento su cui stiamo discutendo e che le associazioni hanno avuto modo di esaminare e integrare.

Crediamo fortemente nel rilancio della vocazione turistica della città a vantaggio della ripresa economica non solo del comparto turistico, ma anche di quelli collegati e a tal proposito siamo convinti che il contributo unico per il turismo debba essere collegato ad un Piano marketing per il turismo strategico perché da lì dovranno partire tutte le azioni per il rilancio di questo settore. Infatti nei mesi scorsi con delibera di giunta abbiamo affidato la realizzazione del piano alla DMC Terre del Piacere e abbiamo già presentato alla cittadinanza le linee guida su cui intendiamo agire.

Abbiamo fatto questa scelta lo scorso anno, condivisa con l’intera maggioranza, intraprendendo un percorso di collaborazione con le associazioni di categoria e adesso è arrivato il momento di passare dalla programmazione ai fatti. Penso che sia giusto investire in maniera scientifica e con una vera e propria politica industriale sulla ripresa turistica del nostro territorio e che questi investimenti non debbano gravare solo sulla cittadinanza, ma anche sui turisti, come avviene ovunque in Italia e in Europa e ai quali vogliamo presentare una città sempre più bella, attrattiva, ricca di servizi e piena di vita. Queste maggiori entrate saranno vincolate al piano marketing e al settore turistico e non finiranno nel calderone del bilancio, ma le useremo per rilanciare la città e le sue potenzialità.

Siamo convinti che sia giusto continuare a lavorare per un confronto teso all’elaborazione delle migliori politiche di intervento, lontano da battaglie ideologiche che appartengono al passato”.

Ti potrebbe interessare