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L’AMP Torre del Cerrano un modello di buone pratiche ambientali

da Redazione

conferenza nazionale roma 2L’esperienza dell’AMP  approdata alla  Conferenza Nazionale “La natura dell’Italia”

PINETO (TE) – Una rappresentanza dell’AMP Torre del Cerrano ha partecipato alla conferenza nazionale “La natura dell’Italia. Biodiversità e aree protette: la Green economy per il rilancio del Paese” svoltasi a Roma presso l’Università Sapienza l’11 e il 12 dicembre scorsi.

Nel corso della due giorni – coordinata dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando – è emerso che nei parchi, dove la natura è protetta e valorizzata, ci sono più giovani che lavorano, più imprese, più turisti. L’AMP Torre del Cerrano è stata così invitata a testimoniare la propria esperienza di buone pratiche, messe in atto anche tramite la società commerciale Cerrano Trade srl. In un platea gremita da tutti i direttori e presidenti delle aree protette italiane, dai più autorevoli esperti dell’ambiente, da autorità politiche e militari nazionali ed europee, la signora Pina d’Aloisi, collaboratrice della Cerrano Trade srl, ha riferito la propria esperienza professionale che, avviatasi dalla perdita della precedente occupazione nel settore tessile, le ha permesso di affermare nuove competenze e al contempo di qualificarsi ulteriormente, grazie agli innovativi criteri di gestione del parco marino, fondati sui pilastri dell’educazione ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione del territorio.

Si ricorda che la Cerrano Trade srl ha finalità rivolte alla gestione dei servizi turistici ed all’autofinanziamento. Dalle visite guidate a Torre Cerrano e ai resti sommersi dell’antico porto di Hatria ai vari laboratori di archeologia, biologia e botanica, dal progetto “Amici del Parco” al percorso Cerrano Torre d’Europa per il conseguimento della Cets, la società commerciale dell’AMP ha consentito di creare programmi a durata annuale, sempre crescente in date ed impegno.

Dunque, la natura italiana è un’abilità per lo sviluppo del Paese. Il green è il nuovo progetto che parte dalle risorse naturali; Green economy, ma all’italiana, che coniuga biodiversità, arte a produzioni tipiche, innovazione e ricerca scientifica.

“La conferma che l’attività portata avanti con coraggio e determinazione dall’AMP Torre del Cerrano – ha detto il Presidente Benigno D’Orazio – rispecchia il “new deal”, com’è stato definito dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando”. Nelle aree parco si calcolano 101 milioni di presenza turistiche l’anno, e qui cresce il valore delle aziende che scelgono la strada della green economy e ci sono maggiori opportunità di lavoro per i giovani e le donne.

“L’economia verde è una porzione importante del nostro sistema produttivo – ha affermato l’Onorevole Orlando: – 50 mila assunzioni sono ascrivibili al green jobs nel solo 2013”.

“In scala ridotta è ciò che accade all’AMP Torre del Cerrano – ha proseguito D’Orazio – dove dai 15mila visitatori del 2011 si è passati agli oltre 40mila nell’anno corrente”. Una crescita di presenza esponenziale che ha permesso di instaurare nuove collaborazioni e implementare lo staff di Guide del Cerrano, non a caso bandendo un nuovo corso di formazione per aspiranti Guide.

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