LANCIANO – Prosegue il “magic moment” della Virtus che supera di misura la squadra campana e conferma l’ottimo avvio di stagione. Squadra abile a sfruttare con Amenta un corner e per niente remissiva. Un atteggiamento tattico che avrebbe portato migliori frutti se non fosse stata per la giornata si del portiere Terracciano. Solo nel finale ospiti davvero pericolosi con il neo entrato Galabinov ma resta un passo falso per la squadra irpina.
COSÍ IN CAMPO – La squadra di Baroni con il 4-3-3: De Col, Troest, Amenta e Mammarella sulla linea difensiva; a centrocampo Di Cecco con Casarini e Paghera mentre in avanti Gatto a costituire il reparto con Falcinelli e Piccolo. La risposta dei ragazzi di Rastelli con un 3-5-2: Izzo, Fabbro e Pisacane in difesa; folta linea mediana con Zappacosta, Arini, Togni, Schiavon e Bittante mentre in avanti tandem offensivo con l’ex Soncin e Castaldo.
AVVIO OSPITE MA AMENTA SBLOCCA – Partenza promettente per gli ospiti che si danno molto da fare con Castaldo che prima si procura all’8′ un corner quindi dalla distanza sfiora la traversa. All’11’ Arini impegna Sepe che si rifugia in angolo quindi è Mammarella che prova su punizione al 20′ con palla che sfiora la porta dando l’illusione del gol. Al 26′ arriva il gol che deciderà il match: su corner è bravo Amenta a trovare il tempo per colpire di testa.
POCO AVELLINO, TERRACCIANO TIENE GLI OSPITI IN PARTITA – La squadra campana stenta a trovare la via del gol anzi sono i padroni di casa nel finale di tempo a sfiorare il gol in due occasioni: al 38′ una punizione di Mammarella impegna Terraciano in angolo e due minuti dopo lo stesso numero uno è bravo a chiudere su Gatto. Rastelli deve rinunciare a Togni a fine tempo per infortunio, al suo posto Massimo. Al 6′ ghiotto contropiede sciupato per la Virtus che spara alto con Falcinelli che al 17′ prova a farsi perdonare con una conclusione che viene bloccata in tuffo dal portiere. Girandola di cambi con il Lanciano che inserisce Plasmati per Gatto mentre l’Avellino Galabinov e Pape Dia per Soncin e Pisacane. Gara che non offre grossi spunti di cronaca con gli irpini pericolosi sono al 18′ con una punizione di Zappacosta respinta di pugni di Sepe ed il terzo intervento prodigioso di Terraciano dall’altra parte a chiuedere lo specchio a Falcinelli.
BRIVIDI NEL FINALE – L’azione più pericolosa degli ospiti arriva a 5 minuti dalla fine con un colpo di testa di Galabinov parato splendidamente da Sepe. Per il resto solo ordinaria amministrazione per la squadra di Rastelli che senza faticare più di tanto centra altri tre punti molto pesanti dando ulteriori risposte ai più scettici di inizio stagione. Campionato sicuramente lungo ma una buona partenza è già una buona iniezione di fiducia per un gruppo che può crescere molto durante l’anno.
TABELLINO:
VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Sepe; De Col, Troest, Amenta, Mammarella; Di Cecco, Casarini (30′ st Minotti), Paghera; Gatto (14′ st Plasmati), Falcinelli, Piccolo (35′ st Buchel). (Casadei, Aquilanti, Vastola, Germano, Thiam, Turchi) All. Baroni.
AVELLINO (3-5-2): Terracciano; Izzo, Fabbro, Pisacane (16′ st Pape Dia); Zappacosta, Arini, Togni (45′ st Massimo), Schiavon, Bittante; Soncin (10′ st Galabinov), Castaldo. (Di Masi, Angiulli, Pape Dia , Peccarisi, De Vito, D’Angelo, Millesi) All. Rastelli.
Arbitro: Sig. Aureliano di Genova; Raparelli e Santoro gli assistenti; Gavillucci il quarto uomo.
Rete: 26′ pt Amenta (V).
Ammoniti: 19′ pt Fabbro (A); 28′ pt Pisacane (A); 37′ pt Togni (A); 7′ st Castaldo (A); 9′ st Paghera (V); 43′ st Bittante (A); 46′ st Buchel (V).
Espulsi: Nessuno.
Recupero: 0′ pt; 4′ st.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter