Home » Sport » Calcio » Lega Pro-D-Eccellenza » Lanciano-Bassano 1-0: gara dai due volti, risolve Pavoletti

Lanciano-Bassano 1-0: gara dai due volti, risolve Pavoletti

da Gianluca De Vincentiis

LANCIANO (CH) – Salve a tutti ed in primis sono ad augurare a tutti voi un felice e sereno 2012. Eccomi a raccontarvi la prima giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B, al Biondi di Lanciano abbiamo assistito al match tra la squadra di casa e il Bassano. A vincere è stata la squadra di casa con una rete in pieno recupero del bomber Pavoletti alla decima rete stagionale che ha così garantito alla Virtus 3 punti di incommensurabile valore.

Il pubblico accorso al Biondi (sicuramente ci si attendevano più presenze per una compagine che è a soli 2 punti dalla vetta), ha assistito ad una gara non spettacolare, ma maschia e combattuta con le due compagini che hanno entrambe cercato di “portare a casa” il risultato.

IL MATCH – Gara dai due volti con un primo tempo in cui gli ospiti hanno sicuramente giocato meglio arrivando diverse volte alla conclusione, questo sia per merito dell’impegno profuso dall’undici di Jaconi (non dimenticato mister del miracolo Castel di Sangro) che per l’atteggiamento mentale della squadra di casa che non era riuscita ad entrare in partita. Nella stessa prima frazione i giallo-rossi ospiti (che a Lanciano hanno giocato con una divisa bianca) “arrivavano primi” sulla maggior parte dei palloni hanno avuto la meglio nella zona nevralgica del campo ed è stato senz’altro questo il leit motiv dei primi 45 minuti, inoltre il bomber Pavoletti è stato ben bloccato dai i centrali ospiti.

Nella ripresa si è vista un’altra partita con la Virtus che ha cercato e voluto i tre punti. Non è stata la migliore gara dei rosso-neri, che hanno giocato quasi esclusivamente sulla fascia destra, inoltre per vie centrali è mancata a volte la lucidità e la velocità di inizio campionato. In ogni caso non sono mancate le occasioni da rete per la squadra della famiglia Maio. Realizzare poi la rete decisiva a tempo scaduto dimostra a tutti la voglia di vincere, la determinazione e il crederci dei Frentani, fattori che in questo campionato possono fare la differenza.

Questa volta anche la dea bendata ha dato una mano alla squadra di casa, infatti non so come sarebbe finita la contesa se nel primo tempo la deviazione di Amenta verso la propria porta fosse terminata in rete invece che colpire l’incrocio dei pali con Amabile ormai fuori causa. Come è mio stile, ribadisco anche in questo caso la mia idea che a fine campionato gli episodi favorevoli e quelli sfavorevoli si compensano e che con i se e con i ma non si va da nessuna parte; alla fine quello che resterà negli annali è come sempre, in qualsiasi gara disputata in qualsiasi categoria, il risultato finale. Infine aggiungo che vincere oggi contro questo Bassano, non era facile per nessuno, non tragga in inganno la classifica e le assenze nelle file degli ospiti, infatti dopo l’ultima “batosta” rimediata in casa contro il Trapani l’avversario era come “belva ferita” che ha cercato in tutti i modi di portare a casa un risultato utile.

Per dovere di ospitalità inizio ad analizzare la partita della squadra Veneta che si è dimostrata una compagine grintosa, la stessa ha cercato in tutti i modi di conquistare almeno un punto e riscattare lo 0 – 7 subito nell’ultima gara del vecchio anno.
In casa giallo-rossa vi sono stati grossi problemi di formazione, mister Jaconi ha dovuto rinunciare a diversi calciatori l’elenco inizia con Filippo Scaglia, che dovrà stare fuori per almeno 2 mesi a causa, poi non è stato della partita Shadi Ghosheh (per un problema al ginocchio patito con il Trapani), sempre out sono stati Caciagli (stiramento) e Maniero. Fino all’ultimo ha provato a scendere in campo Porchia, ma alla fine anche quest’ultimo ha dovuto alzare bandiera bianca. E’ ugualmente sceso in campo Ferretti che non era al top ed in settimana si era allenato molto poco. Nonostante le assenze, la squadra di mister Jaconi è stata ben disposta in campo e ha lottato con determinazione su ogni pallone. I Veneti hanno disputato una gara accorta, cercando di ribattere colpo su colpo le iniziative della squadra di casa, con un 4 – 3 – 1 – 2 ordinato ed anche abbastanza organizzato nella manovra e negli schemi.

Mister Gautieri ha avuto anch’egli per la gara odierna problemi di formazione (specie nel reparto arretrato), infatti ha avuto out per squalifica i difensori Mammarella e Massoni, mentre non sono stati disponibili per infortunio (o per altri motivi …. ) Titone (che molto probabilmente sarebbe potuto partire nell’undici titolare), Tarquini, Giusti e Virga. Il Gaucho ha in ogni caso proposto il solito 4-3-3 con la difesa a 4 composta da destra verso sinistra da Aquilanti, Amenta, Rosania e Vastola; i tre di centrocampo sono stati Capace a destra, D’Aversa al centro e Volpe a sinistra. In avanti Pavoletti al centro con Turchi a sinistra e Chiricò a destra. Nel finale sono subentrati Zeytulaev e Margarita che hanno cercato di dare qualcosa in più agli avanti di casa (per dovere di cronaca sottolineo che il Gaucho in panchina non aveva molte cartucce da “sparare” per cercare di cambiare il volto al match). A fine gara applausi per la squadra di casa ed apprezzamenti anche per gli ospiti.

I Veneti hanno dimostrato di poter tentare la salvezza diretta, molto dipenderà da chi il direttore generale Stefano Braghin riuscirà a portare alla corte di Osvaldo Jaconi in questi prossimi giorni di Gennaio. In casa Frentana invece la consapevolezza che una volta arrivati a quota 42, si potrà iniziare a pensare a qualcosa di insperato ad inizio campionato. Questo sogno potrà concretizzarsi se la famiglia Maio e il suo staff saprà “regalare” a mister Gautieri quei pochi innesti richiesti.

I migliori della gara in casa Frentana: Rosalia, Amenta, Pavoletti e Capece; mentre per i Veneti: Martina e Lucca.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:

Amabile 6,5 il numero uno Frentano è stato bravo sulle conclusioni di Baido e Guarinello, bravo anche nelle uscite, difficilmente il mister potrà “scucirgli di dosso la maglia da titolare”;
Aquilanti 6 gioca nel suo ormai congeniale ruolo di terzino destro, ha un difficile cliente come Baido che non riesce sempre a limitare, alcuni errori in fase di impostazione, meglio nella ripresa, viene ammonito e salterà la gara di Trieste;
Vastola 5,5 questa volta per necessità di causa viene schierato come esterno sinistro di difesa, soffre a volte le incursioni di Morosini, anche lui gioca meglio nella ripresa;
D’Aversa 6 il capitano cerca di dare ordine al centrocampo di casa, quasi tutte le azioni della banda del Gaucho partono dai suoi piedi, a volte poco preciso, ma disputa una prova positiva, è inoltre l’allenatore in campo della squadra rossonera;
Rosalia 6,5 abile nel gioco aereo, lotta come un leone, non fa rimpiangere lo squalificato Massoni, Longobardi non fa una bella figura grazie al nostro “rosso”;
Amenta 6,5 nuovamente è uno dei migliori in campo, sbaglia poco e per vie centrali il Bassano non sfonda quasi mai, una sua sfortunata deviazione stava per “regalare” al Bassano la rete del vantaggio;
Chiricò 6,5 gioca sulla destra dove è a volte imprendibile per la difesa ospite, salta spesso l’uomo e crea in più di una occasione la superiorità numerica, partecipa all’azione del gol, a volte si intestardisce in qualche dribbling di troppo (o in qualche conclusione quasi impossibile) facendo perdere alla squadra l’attimo propizio, Gautieri lo sta gestendo bene e nella parte finale del campionato siamo certi che crescerà ancora, croce e delizia dei tifosi di casa;
Capace 6,5 corre molto e non gli manca la tecnica, è il migliore del centrocampo rosso-nero, bravo sia in fase di interdizione che di impostazione;
dal 88’ Margarita senza voto una sua invenzione libera Chiricò che “innesca” poi l’azione che ha portato alla rete decisiva;
Pavoletti 7 li davanti fa reparto da solo, bravo nel gioco aereo, nel primo tempo non è mai pericoloso, nella ripresa cerca in più di una occasione la via della rete che trova nel finale con opportunismo, senso tattico ed anche tecnica (la sua conclusione in girata dopo respinta di Grillo era meno facile di quello che poteva sembrare);
Volpe 6 prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, ha una bella palla per passare in vantaggio ma la tira debolmente, soffre però a volte le iniziative dei Veneti in linea mediana;
Turchi 6 – il mister per l’indisponibilità di alcuni elementi è costretto a schierarlo sulla fascia sinistra dove sappiamo non rende al meglio, Martina lo limita spesso e Vastola non lo supporta sempre efficacemente, in alcune occasioni riesce a servire buoni assist e ad arrivare ai cross, ma non disputa di certo la sua migliore partita;
dal dal 80’ Zeytulaev senza voto si rivede in campo dopo molto tempo, nei minuti giocati ha alcuni buoni spunti.

BASSANO:

Grillo 6 l’esperto portiere ospite è stato bravo sulle conclusioni di Volpe e Pavoletti, incolpevole in occasione della rete dello stesso Pavoletti (era stato bravo a respingere la conclusione ravvicinata di Chiricò);
Martina 6,5 il difensore esterno dell’87 è uno dei migliori dei suoi, limita bene Turchi ed avanza spesso;
Sonetto 5,5 gioca come esterno sinistro di difesa, viene saltato in più di una occasione da Chiricò, ma non ha un facile cliente;
Lucca 6,5 il centrocampista brasiliano del 1990, ha poca esperienza, ma dimostra di avere buona tecnica, bravo nel gioco aereo ed a centrocampo specie nel primo tempo è uno dei migliori;
dal 91′ Lazzarotto senza voto;
Drudi 6 il difensore centrale cerca di limitare con la sua esperienza Pavoletti, a volte cerca anche di impostare il gioco con alterne fortune;
Lorenzini 6 – il difensore dell’89 che disputa una gara ordinata anche se è a volte poco preciso nell’impostare il gioco;
Morosini 6,5 è un elemento che consiglio di seguire, è un 92 ed anche a Lanciano ha dimostrato di avere i numeri per diventare un calciatore esperto, gioca sulla destra è bravo tecnicamente ed anche veloce;
dal 79’ Iocolano senza voto;
Longobardi 5,5 in avanti si vede molto poco, mai pericoloso;
Ferretti 6 natio di Atri, non era al meglio, piccolo fisicamente ma con buona velocità, ha giocato tra le linee impensierendo a volte la retroguardia di casa;
Baido 5,5 gioca in avanti senza pungere;
dal 74’ Guariniello senza voto l’ex Chieti non cambia l’andamento del match.

TABELLINO:

Virtus Lanciano – Virtus Bassano 1 – 0

VIRTUS LANCIANO (4–3–3): Amabile; Aquilanti; Vastola; D’Aversa; Rosania; Amenta; Chiricò (all’ 86 Margarita); Capace; Pavoletti; Volpe; Turchi (dal 80’ Zeytulaev). A disposizione: Casadei; Di Filippo; Novinic, Ferrara, Improta. Allenatore: mister Gautieri.

VIRTUS BASSANO (4-3-1-2): Grillo; Martina; Sonetto; Lucca (dal 91′ Lazzarotto); Drudi; Lorenzini; Morosini (Iocolano 79′); Longobardi; Ferretti; Baido (Guariniello 74′). A disposizione: Poli; Gasparello, Lazzaretto; Proietti; Stavanin. Allenatore: mister Osvaldo Jaconi.

Arbitro: Gian Luca Benassi di Bologna con assistenti Pignone di Empoli e Coli’ di Bologna.

Reti: Pavoletti al 92’.

Ammoniti: Aquilanti, Pavoletti, Chiricò, Ferretti, Martina e Drudi.

Angoli: 8 per il Lanciano e 1 per il Bassano.

Recupero: 1’ nel primo tempo e 4’ nel secondo.

Spettatori: 1.800 circa di cui circa 750 abbonati (nessuno spettatore ospite presente in curva nord).

Note: giornata con cielo coperto, con temperatura intorno agli 8 gradi, terreno di gioco in discrete condizioni.

CRONACA:

al 14‘ testa di Baido (ben posizionato in area di rigore) e dopo cross dalla destra di Morosini, con palla fuori di poco;
al 20’ Lanciano pericoloso con una bella conclusione di Chiricò che si accentrava e tirava dal limite con la sfera che terminava a lato;
al 23‘ azione del Bassano sulla sinistra con la sfortunata deviazione di Amenta che va a colpire l’incrocio dei pali con Amabile battuto;
al 27’ rete annullata a Pavoletti (che aveva raccolto una verticalizzazione di Volpe) per presunto fuorigioco;
al 32’ Chiricò sbaglia lo stop da favorevole posizione dopo assist di Pavoletti;
al 33’ e al 37’ il Bassano prova due conclusioni dalla distanza con Longobardi e Morosini, ma è bravo ed attento Amabile;
al 47‘ ancora pericoloso il Bassano con Longobardi, ma la difesa di casa riesce a sbrogliare la matassa;
al 53‘ Ferretti sfonda sulla sinistra ed il suo traversone attraversa tutta l’area piccola con Lorenzini che per poco non riesce a “buttarla” dentro;
al 55’ cross dalla sinistra di Aquilanti con Volpe ben appostato dentro l’area che tira debolmente da buona posizione, con la facile parata di Grillo;
al 65’ Pavoletti parte dalla fascia sinistra, si accentra ma il suo tiro non trova la via della rete;
tra il minuto 70’ ed il minuto 85’ la Virtus ci prova con 4 corner e con alcuni tiri dalla distanza, ma senza fortuna;
al 92‘ azione sulla destra del Lanciano con un gran tocco smarcante di Margarita che libera Chiricò che entra in area dopo aver saltato un avversario e batte di sinistro con Grillo che riesce a respingere, sulla stessa respinta è lesto ed abile in girata Pavoletti che porta in vantaggio i suoi.