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Lanciano: CasaPound su sicurezza stradale

da Redazione

Protesta contro assenza di vigili urbani davanti all’Istituto comprensivo “D’Annunzio”, sagome di studenti vittime di incidenti disegnate sulla strsicurezza scuoleada Barone (CPI): ” I tagli al budget comunale non possono essere una giustificazione per la mancanza di sicurezza per i bambini”
LANCIANO (CH) – Azione shock di CasaPound nella notte per protestare contro l’assenza di controllo del traffico di fronte all’Istituto Comprensivo “D’Annunzio”, in via Masciangelo, dove lo scorso giovedì un bambino è stato travolto da un’auto. Sagome di studenti, possibili vittime di incidenti, sono state disegnate sull’asfalto della strada di fronte all’edificio scolastico.”Con questa azione, intendiamo portare l’attenzione su una situazione che non esitiamo a definire vergognosa ed inaccettabile. Solo pochi giorni fa, uno studente è stato travolto da un’auto mentre attraversava la strada accompagnato dal padre di fronte alla scuola elementare, e ad oggi si trova ancora ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale “Santo Spirito” di Pescara. Questo evento, che fortunatamente non ha avuto conseguenze anche più gravi, non può essere etichettato come una disgrazia accidentale come afferma incredibilmente il Capo della Polizia Municipale Guglielmo Levante. Da tempo i genitori degli studenti dell’Istituto chiedevano che personale dei vigili urbani fosse presente di fronte all’Istituto nelle ore di ingresso e di uscita, dopo che già nel novembre del 2008 si era verificato un incidente analogo”. Così Nico Barone, responsabile lancianese CPI, in una nota.
“A fronte di quanto accaduto – continua Barone – non riteniamo accettabile quanto affermato dal Sindaco per giustificare un disservizio, ovvero che i tagli al personale rendono difficile il dislocamento in zona in maniera permanente di personale addetto alla regolazione del traffico: la tutela della vita umana, specie dei più piccoli, non può essere messa a rischio a fronte di calcoli di natura economica. Continueremo quindi a sostenere i genitori degli studenti dell’Istituto Comprensivo, finchè la loro sacrosanta richiesta non sarà esaudita.Ad esempio, molti comuni reclutano nonni e nonne per il servizio di vigilanza davanti alle scuole cittadine. L’attività viene svolta a titolo di volontariato senza retribuzione, e ha inizio dopo un corso di formazione tenuto dal comando di polizia municipale per definire ruoli e compiti del nonno vigile.
Auspichiamo quindi, che al più presto possible si trovi una soluzione al problema valutando tutte le strade percorribili.”

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