LANCIANO (CH) – Con due reti nella ripresa il Cosenza sbanca il Guido Biondi allontanando la squadra abruzzese dalla zona playoff, ora a sei lunghezze. Frentani dai due volti con un primo tempo nel complesso sufficiente e una ripresa da dimenticare, dove è mancata la forza di reazione dopo aver subito il gol.
Squadra criticata sugli spalti e da oggi in ritiro a Martina Franca per preparare al meglio la prossima trasferta a Taranto. La presidentessa della Virtus, Valentina Maio, al termine della gara ha annunciato di lasciare la presidenza della Virtus. Due ex in campo da una parte D’Aversa, dall’altra Aquilanti. All’ottavo minuto Lanciano pericoloso con Titone che conclude alto, quindi un minuto dopo è Di Gennaro a concludere su Marino che blocca senza problemi. Gara che staziona a centrocampo e stenta a decollare, con le due compagini che non affondano il colpo.
Al 24′ occasione pericolosa per i frentani con Zeytulaev che da buona posizione calcia a rete impegnando il portiere ospite in un difficile intervento. Al 34′ una conclusione di Aquilanti fa la barba al palo mettendo i brividi dalla Virtus. Al 39′ il Lanciano pericoloso con una conclusione di Titone ma Marino è attento e si rifugia in angolo. Nel finale di tempo però sono i cosentini a sfiorare il gol con Roselli che raccoglie l’invito di Fiore che supera il portiere ma viene fermato dalla traversa. Dopo 2 minuti di recupero e l’ennesima occasione per Titone, termina la prima frazione di gioco.
La ripresa si apre con il doppio cambio di Artistico e Vastola per Zetulayev e Tamasi e dopo soli 4 minuti proteste in area ospite per un mani involontario di Evola. Al 7′ il tecnico De Rosa manda in campo Essabr per Degano che dopo solo un minuto si rende determinante per il vantaggio degli ospiti. Dopo aver ricevuto un tacco di Biancolino è suo infatti l’assist per Fiore che sblocca il risultato. La partita cambia volto.
Ancora Essabr a farsi pericoloso prima all’11’ con Romito a salvare sulla linea quindi, 4 minuti dopo, è Chiodini a superarsi deviando il pallone in corner. Al 20′ Camplone prova la carta Colussi per Volpe ma è il Cosenza a rendersi pericoloso con Biancolino. Al 21′ una sua conclusione esce di poco fuori quindi al 23′ non fallisce il pallone del 2-0: il merito va tutto a Fiore che a tu per tu con il portiere serve la punta cosentina che la deve solo appoggiare in rete.
Il Lanciano non riesce a rendersi pericoloso e si limita a collezionare qualche corner. Sono gli ospiti ad apparire più determinati e nel finale rischiano di dilagare prima al 39′ con Biancolino, servito da Essabr, ma l’attaccante spreca poi al 43′ ci prova Evola e al 45′ Matteini ma non riesce a concludere a rete.
Soddisfazione del tecnico del Cosenza, De Rosa, per il risultato colto. Queste alcune sue impressioni:
La partita era questa. L’avevamo preparata così. Nel primo tempo le ripartenze. Poi abbiamo giocato il nostro calcio. Camplone ha cambiato modulo all’ultimo momento ad inizio secondo tempo proponendo un 3-3-1-3 ma noi ci siamo subito adeguati. Dobbiamo fare un applauso a questo gruppo che sta tenendo alto il nome di Cosenza. Faccio un appello agli imprenditori. Non lasciate morire la squadra per poche centinaia di migliaia di euro. Abbiamo fatto un passo importante. Come il Lanciano tentava di vincere per entrare nella zona play off noi dobbiamo vincere tutte le gara che verranno. Sara’ dura ci sono 15 punti in palio sara’ una lotta, vediamo dopo le prossime due partite. Pero’ devo dire grazie ai ragazzi della difesa che hanno messo in campo quello che abbiamo fatto in settimana. Ai tifosi dico aiutiamo questa squadra questi ragazzi che insieme possiamo fare questo miracolo.
TABELLINO:
Virtus Lanciano: Chiodini, Antonioli, Amenta, Tamàsi (46’ Vastola), Romito, D’Aversa, Zeytulaev (46’ Artistico), Di Cecco, Di Gennaro, Volpe (65’ Colussi), Titone. All. Camplone
Cosenza: Marino, Cotroneo, Ungaro, Evola, Fernandez, Matteini, Aquilanti, Roselli, Biancolino (87’ Musca), Fiore (92’ Sommario), Degano (52’ Essabr). All. De Rosa
Arbitro: Romani da Modena (D’Apice e Della Dora)
Reti: 53’ Fiore, 70’ Biancolino
