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Lanciano-Feralpisalo 1-2: Virtus con la testa ai playoff

da Gianluca De Vincentiis

LANCIANO (CH) – Eccomi a raccontarvi l’ultima gara della regular season del campionato di prima divisione girone B, al Biondi di Lanciano abbiamo assistito al match tra la squadra di casa e il Feralpi Salò. È doveroso per me iniziare questo mio articolo citando la protesta (che consisteva di non portare o esporre bandiere, striscioni e stendardi) di tutta la tifoseria di casa nei confronti delle forze dell’ordine locali per l’atteggiamento di questi ultimi particolarmente repressivo nei loro confronti. Mi sento di spezzare una lancia a favore degli Ultras e di tutta la tifoseria locale da sempre particolarmente corretta oltre che sempre calorosa. In questo modo gli stadi diventeranno sempre più vuoti e meno colorati e calorosi. Non si può di certo fare di tutt’erba un fascio bisognerebbe avere solo un poco di buon senso. Non è in ogni caso mancato il supporto vocale.

Vi ricordo che la gara di andata terminò con un pareggio per 1-1 con rete di Pavoletti e pareggio do Tarana. La gara odierna invece è stata sicuramente condizionata dai risultati che arrivavano dagli altri campi. Questo è il calcio dell’ ultima giornata di campionato e quindi manteniamo la serenità e la consapevolezza che la Virtus oggi si è comportata da squadra Francescana lasciando strada libera alla squadra del Garda. Da tifosi e da sportivi dobbiamo essere maturi da capire questo e da accettare le regole del calcio. In dialetto lancianese vi dico che la “sitacc va e viene”, tradotto per tutti nel caso nei prossimi anni serviranno a noi punti nell’ultima giornata di campionato ci aspettiamo di trovare la stessa “cortesia”.

A tutti piacerebbe sempre vincere, ma sappiamo che non è sempre possibile. Le motivazioni e le ambizioni delle due squadre erano infatti diametralmente opposte con la squadra di casa che ormai raggiunti i play off poteva solo migliorare l’attuale posizio ne in classifica (in caso di una improbabile mancata vittoria del Siracusa a Frosinone) e gli ospiti che invece volevano evitare i play out ed ottenere la salvezza diretta e questo potevano garantirselo solo con una vittoria. Quindi in questo unico caso preferisco astenermi dal commentare la prestazione della squadra di casa che non è praticamente scesa in campo.

Sono in ogni caso fiducioso per la “lotteria” dei play off, vedrete venderemo cara la pelle e ce la giocheremo alla pari con tutti. Il Siracusa è avvertito. La squadra ospite invece ha lottato su ogni pallone, dimostrandosi una compagine “tosta” ed anche con elementi di qualità. Gli ospiti si sono presentati al Biondi con un bottino di 35 punti in classifica. Discreto il rendimento dei Lombardi in trasferta dove hanno conquistato 4 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte.

In casa verde-blu vi erano alcune defezioni importanti, mister Remondina è stato infatti costretto a lasciare a casa lo squalificato difensore Cortellini, mentre non ha avuto a disposizione perché non al meglio fisicamente il difensore titolare Leonarduzzi (frattura traumatica al primo dito del piede) ed il centrocampista di riserva 1991 Basta (per un problema alla caviglia sinistra). Non ha recuperato neanche il centrocampi sta Savoia che in settimana aveva avuto problemi per una entesopatia adduttoria. Remondina ha schierato un 4-3-3 con la linea difensiva composta dai giovani esterni Bianchetti a destra e Allevi a sinistra, con centrali Turato e Blanchard. A centrocampo Muwana a sinistra, Castagnetti al centro e Drascek a destra; in avanti Tarana a sinistra, Montella al centro e Sedivec a destra.

Anche mister Gautieri ha avuto alcune defezioni importanti, infatti non ha potuto impiegare gli squalificati Capece e Rosania, oltre all’infortunato capitan D’Aversa (che sarà invece a disposizione per i play off). Inoltre il mister di casa ha preferito non schierare il diffidato Aquilanti. Il portiere titolare Aridità non al meglio perché reduce da una influenza è andato in panchina. Il mister di casa ha proposto il solito 4-3-3 con la difesa, davanti la porta difesa da Amabile, composta da destra verso sinistra da Novinic, Massoni, Amenta e Mammarella; i tre di centrocampo sono stati Paghera al centro, Vastola a destra e Volpe a sinistra. In avanti Pavoletti al centro, con Turchi (Donnarumma è entrato nel finale) a sinistra e Chiricò (con Sarno entrato negli ultimi 30 minuti circa) a destra.

La gara … vi dico solo che quando i 22 in campo hanno saputo del vantaggio del Siracusa a Frosi none è arrivata la rete decisiva di Tarana. Cosa altro dire che abbiamo visto qualche bella giocata e che di certo gli ospiti hanno voluto conquistare i tre punti. A fina gara giusti e meritati applausi per tutti, con gli obiettivi conquistati. Appuntamento per tutti i Frentani per il 20 Maggio al Biondi contro il Siracusa, quando per il sottoscritto sarà tutta un’altra storia ed un’altra musica.

I migliori della gara in casa Frentana: Volpe ed Amenta; mentre per Feralpi Salò: Allevi; Sedivec e Castagnetti.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:

Amabile 6 il numero uno Frentano è stato bravo sulle conclusioni di Sedivec e di Drascek, attento anche su alcune uscite, incolpevole sulle due reti degli ospiti;
Novinic 6 – gioca come terzino destro, ha un difficile cliente come Tarana che non riesce sempre a limitare, gioca una gara attenta ed in alcuni casi è bravo anche in fase di impostazione;
Mammarella 5,5 non disputa una delle sue migliori prestazioni, i suoi cross in ogni caso sono sempre velenosi, soffre a volte le incursioni di Sedivek e perde palloni importanti;
Paghera 5,5 rientra dopo circa un mese di stop, gioca come mediano basso e come è negli schemi della squadra di casa quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi, ha qualità e tecnica, ma questa volta non è sempre preciso anche se recupera diversi palloni, questa gara gli è servita per riprendere il ritmo partita;
dal 75’ Ferrara senza voto;
Massoni 6 abile nel gioco aereo, lo tta come un leone, a volte meno attento del solito;
Amenta 6,5 disputa una buona gara, concreto e “tosto” come sempre, siamo monotoni nelle sue pagelle;
Chiricò 5,5 gara con luci ed ombre, in ogni caso viene spesso ben bloccato da un ragazzino di nome Allevi, non è al massimo della condizione;
dal 64’ Sarno 6 gioca sempre testa alta e con grande semplicità, sono sempre velenosi i suoi dribbling, anche se la parte di gara da lui giocata è quella meno positiva dei rosso-neri;
Vastola 5,5 ha occupato la parte destra del centrocampo rosso-nero, prova concreta anche se poco appariscente, a volte non preciso nell‘impostare il gioco;
Pavoletti 6 li davanti cerca di fare reparto da solo, in questa partita gli diamo un 6 politico;
Volpe 6,5 prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, disputa una buona gara, pericoloso anche in un paio di occasioni, segna una bella rete è il giocatore ch e da settimane è più in forma nella squadra della famiglia Maio;
Turchi 6 – alterna buone giocate a giocate meno positive, speriamo che il buon Manuel faccia la differenza nei play off;
dal 67’ Donnarumma senza voto, non tocca praticamente neanche un pallone.

FERALPI SALÒ:

Branduani 6,5 il portiere ospite dell’89 che è uno dei confermati dalla passata stagione è attento sulle conclusioni di Pavoletti e Paghera, non può nulla sulla rete di Volpe;
Bianchetti 6 altro under che disputa una gara positiva come difensore destro, attento ed in diverse occasioni riesce a bloccare Turchi, avanza poco;
Allevi 7 giovane (del 1992) ed interessante elemento, al Biondi occupa il ruolo di difensore terzino sinistro, tiene bene a bada Chiricò e sale anche bene in avanti;
Turato 6,5 il capitano mette in campo si nota tutta la sua esperienza, il difensore del 1974, che è alla terza stagione con la squadra ospite, riesce a ben bloccare Pavoletti;
Blanchard 6,5 lo troviamo giocare come centrale di difesa, l‘ex elemento della Valle del Giovenco cerca spesso anche di impostare il gioco, bravo nel gioco aereo;
Drascek 6 altro elemento di qualità (classe ‘81) che abbiamo visto al Biondi (l’anno scorso ha vinto il campionato di serie B con il Novara) è stato poco appariscente ma molto concreto, ha occupato in ogni caso bene la parte destra del centrocampo ospite;
Castagnetti 6,5 ha giocato come centrocampista in mediana, quasi tutte le azione sono partite dai suoi piedi, spesso precisi i suoi assist;
Muwana 6 a Lanciano lo troviamo schierato come centrocampista a sinistra, il giocatore di nazionalità del Congo, ha corso molto recuperando tanti palloni;
Sedivek 6,5 gioca come esterno destro d’attacco duettando bene con gli altri avanti ospiti, gioca sempre di prima, elemento di buona qualità;
dal 64’ Bracaletti 6 a Lanciano è stato schierato da Remondina nel finale come esterno d’attacco a sinistra, l’ex Cesena da l‘assist a Tarana per la rete del gol decisivo;
Montella 6,5 l’attaccante dell’86 che è arrivato a Gennaio dalla Salernitana ha realizzato la prima rete stagionale, in ogni caso bravo sia in fase di non possesso;
Defendi : attaccante under del 1991 quest’anno a segno in 5 occasioni;
Tarana 6,5 era l’elemento più temuto dalla squadra di casa, l’esterno sinistro d’attacco, quest’anno era andato a segno in ben 8 occasioni ed a Lanciano ha segnato la sua nove rete, ha dimostrato di avere tecnica e cinismo;
Dal 71’ Defendi senza voto l’attaccante under del 1991 quest’anno a segno in 5 occasioni non incide sul match;

TABELLINO:

Virtus Lanciano – Feralpi Salò 1 – 2.

LANCIANO (4 – 3 – 3): Amabile, Novinic, Mammarella, Paghera (al 75‘ Ferrara), Massoni, Amenta, Chiricò (al 64‘ Sarno), Vastola, Pavoletti, Volpe, Turchi (al 67‘ Donnarumma). A disp.: Aridità, Scrosta, Titone, Zeytulaev. All. Gautieri.

FERALPISALO (4 – 3 – 3): Branduani, Bianchetti, Turato, Blanchard, Allievi; Drascek, Castagnetti, Muwana, Sedivec (al 64‘ Bracaletti), Montella (al 71‘ Defendi), Tarana (al 88‘ Bonaccorsi). A disp.: Zomer, Basta, Fusari, Sella. All. Remondina.

Arbitro: Sig. dal Andrea Merlino di Udine, con primo assistenti Fabrizio Ernetti di Roma 2 e Fabrizio Tozzi di Ostia Lido..

Reti: 23´ Montella (FS), 27´ Volpe (VL), 78 ´Tarana (FS)

Ammoniti: Vastola.

Angoli: 2 per il Lanciano e 3 per il Feralpi Salò.

Recupero: 1’ nel primo tempo e 3’ nel secondo.

Spettatori: 2.200 circa di cui circa 750 abbonati di cui 8 tifosi del Feralpi Salò presenti in curva nord ed una decina in tribuna. Da segnalare l’iniziativa della società di casa che anche oggi ha ridotto i prezzi per assistere alla gara in tutti i settori del Biondi.

Note: giornata con tempo variabile e coperto, temperatura intorno ai 20 gradi (ad inizio match), terreno di gioco in discrete condizioni.

CRONACA:

al 5´ Tarana filtra per Sedivec, in area ma Amenta fa buona guardia, altrimenti il ceco sarebbe stato solo davanti ad Amabile’;
al 9´ punizione di Castagnetti da 35 metri che sfiora la traversa;
al 10´ punizione di Mammarella con la testa Pavoletti che non trova la porta ;
al’ 17 aziona tutta di prima della Virtus, iniziata sulla linea difensiva da Amabile e proseguita da Pavoletti e Turchi il cui cross libera Chiricò che dal limite dell‘area tira di poco alto sulla traversa;
al’ 19 Bell´azione della Virtus, con Chiricò che serve Novinic che si sovrappone a destra, cross preciso per l´“irruenza” aerea di Pavoletti che sfiora di testa;
al’ 21 azione di Sedivec, che ruba palla a Mammarella a metà campo, si invola, dribbla e spara di sinistro da 20 metri: sfiorando il palo;
al’ 22´ Turchi sulla destra serve Volpe, che si inserisc e in area e in scivolata quasi beffa Branduani in uscita;
al 23’ passano gli ospiti con Paghera che perde palla in mediana ne approfitta Montella che si invola verso la porta difesa da Amabile beffandolo con un preciso diagonale;
al 27’ c‘è il pareggio di Volpe che da 25 metri fulmina Branduardi;
al 32’ Tarana serve Allievi che si propone a sinistra, il cross è intercettato da Drascek che spara un bolide da 12 metri a botta sicura, ribattuto con i pugni da Amabile;
al 38´ Castagnetti crossa dal fondo, Blanchard stacca e incorna alto di poco;
al 71´ Miracolo di Branduani! Tiro potente di Paghera da oltre 20 metri sul quale il numero uno ospite era in traiettoria, una deviazione lo mette fuori tempo ma con un calpo di reni riesce ugualmente a salvare la sua porta;
al 83’ Branduardi dialoga con Tarana, la difesa di casa si ferma ed il numero 11 ospite la mette dentro con un preciso diagonale.

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