LANCIANO – Sarà conferito al manager Giuseppe Natale (foto) il Frentano d’Oro 2016. Il premio, istituito dall’omonima associazione su intuizione del presidente, ragionier Ennio De Benedictis, è giunto quest’anno alla XIX edizione. La decisione è stata presa dal comitato dei garanti (ex premiati), che ogni anno opera la selezione dei curricula dei candidati. Si tratta di un riconoscimento, assegnato annualmente a una persona della frentania, ancora in vita, che si è resa benemerita in ambito nazionale e internazionale nel campo delle scienze, della cultura, dell’arte, dell’economia, dando lustro e prestigio alla sua terra natia.
Quest’anno a essere premiato non sarà solo il manager famoso in ambito internazionale, ma l’uomo che ha svolto la sua attività imprenditoriale, mettendo sempre al primo posto l’impegno etico e sociale nel rispetto dell’altro.
«Il nostro intento – precisa Ennio De Benedictis, presidente dell’associazione culturale Il Frentano d’Oro – è prevalentemente filantropico; l’obiettivo è conservare con atti tangibili, la memoria delle persone che hanno onorato la nostra terra nei suoi valori più nobili ed elevati dal punto di vista intellettuale, morale, professionale, e in quest’ottica Giuseppe Natale ci è sembrato il candidato ideale, meritevole di ricevere il Frentano d’oro 2016».
La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo 24 settembre alle 18, presso il teatro comunale “Fedele Fenaroli”, e sarà preceduta da un dibattito sulla vita del premiato.
Biografia
Giuseppe Natale, nel 1980, a soli 21 anni fonda ad Atessa, assieme a Ottorino La Rocca, “Valagro spa”, allora chiamata Farmer Italiana, con la convinzione che molto presto il mondo dei fertilizzanti agricoli tradizionali sarebbe stato arricchito dai biostimolanti. Una vera e propria innovazione per gli agricoltori che volevano proteggere e incrementare i loro raccolti utilizzando sostanze che nel rapporto di filiera, rispettassero non solo l’ambiente, ma soprattutto il consumatore finale.
Valagro oggi ha vinto questa scommessa come leader indiscussa nella produzione e nella vendita di biostimolanti e soluzioni nutrizionali per l’agricoltura, il giardinaggio e per le diverse applicazioni industriali, con 13 filiali sparse in 3 continenti, una rete commerciale distributiva in oltre 80 paesi e circa 600 dipendenti: Un percorso sempre in ascesa che nel 2002 porta Valagro all’acquisto di due società norvegesi Algea e Nordtang con la differenziazione del gruppo nei settori dell’alimentazione umana e animale, nonché nell’industria cosmetica.
In un ambiente in cui il cambiamento e l’innovazione procedono con rapidità, Giuseppe Natale è stato in grado di rendere l’azienda pronta a recepire le sfide del mercato globale, lasciando sempre al centro dell’attenzione l’innovazione nel rispetto della natura e dell’etica. Il Gruppo nel 2015 ha raggiunto un giro d’affari di 107,7 milioni di euro, e investe ogni anno oltre il 4% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo, avvalendosi di collaborazioni internazionali con importanti istituzioni scientifiche ed università, al fine di mettere a punto processi e soluzioni altamente innovativi.
Giuseppe Natale ha ricoperto da subito il ruolo di Amministratore e dagli anni ’90 quello di Consigliere Valagro con incarichi operativi, dal 2006 al 2008 General Manager, anno in cui è stato nominato CEO del gruppo. Il suo spirito imprenditoriale non gli ha mai fatto perdere di vista il fattore umano con la consapevolezza che le persone sono la risorsa più preziosa di Valagro. In quest’ottica decisivo l’impegno per la tutela dei lavoratori e la sicurezza nel luogo di lavoro che hanno portato ad una drastica riduzione degli infortuni. Nel 2014 non si sono registrati infortuni, confermando un trend in discesa dal 2012 (2012 3 infortuni, 2011 un infortunio). Inoltre tra il 2012 e il 2014, anni in cui la disoccupazione è cresciuta, la politica di Valagro è stata in controtendenza con l’assunzione di oltre 250 dipendenti.
Giuseppe Natale è molto impegnato nel sostenere l’occupazione femminile, tanto che nel 2013 quasi il 50% delle assunzioni sono state donne. Il fiuto per gli affari di Natale ha reso la Valagro una realtà finanziariamente e industrialmente molto solida, con un trend sempre in crescita che ha come obiettivo operativo primario: la sostenibilità al centro della propria filosofia, lo sviluppo di tecnologie eco-compatibili, la promozione del risparmio e dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse, il mantenimento di elevati livelli di sicurezza. La dedizione al suo lavoro, la sua condotta civile e sociale hanno fatto si che nel 2015 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto conferire a Giuseppe Natale, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, per il contributo dato al miglioramento dell’economia della Nazione.
