LANCIANO (CH) – La sera del 16 settembre con uno fantastico spettacolo pirotecnico il capoluogo Frentano aveva concluso le caratteristiche “feste di Settembre”, dopo pochi giorni il popolo lancianese è tornato a fare festa con una meritata vittoria contro un generoso Gela. I rosso-neri hanno così fatto tornare il sorriso ai propri tifosi dopo la prima sconfitta di 7 giorni or sono a Viareggio.
Mister Camplone ha confermato il modulo e gli schemi che caratterizzano il proprio modo di vedere il calcio, al centro della difesa c’è stato il debutto in campionato dell’ultimo arrivato Romito (buona la sua gara) che ha sostituito lo squalificato Ferraro. A centro del trio d’attacco è stato schierato Di Gennaro (ha fallito anche un rigore) che da quanto visto nella gara di oggi possiamo dire che non ancora si amalgamato bene al resto della squadra ed è stato poco pericoloso; qualcosa di meglio il centravanti Frentano ha saputo fare quando nella ripresa Camplone è passato al 4 – 4 – 1 – 1 con l’inserimento di Colussi alle spalle proprio del numero nove rossonero e due ali di centrocampo molto alte.
Il bravo Andrea, una volta in superiorità numerica, vista la difficoltà delle ali a sfondare il muro avversario è stato abile nel cambiare uomini e moduli oltre che a saper tener concentrati e grintosi i propri uomini per tutti e 94 i minuti dell’incontro. Non tragga in inganno la superiorità numerica, oggi non era facile per nessuno battere questo Gela che tra l’altro aveva un Nordi in forma strepitosa.
Gli ospiti sono una discreta squadra, infatti la compagine della famiglia Tuccio è stata notevolmente rinforzata rispetto alla passata stagione, quando ricordiamo arrivò settima nel campionato di seconda divisione girone C e che ritroviamo in prima divisione per via del ripescaggio di questo fine Luglio.
La maggior parte degli elementi aggiunti all’organico sono stati “pescati” da formazioni fallite (Potenza, Valle del Giovenco, Rimini) in questa Estate.
Gli innesti più importanti sono stati quelli dell’esperto difensore centrale Cardinale (dal Potenza), del centrocampista Giardina (Cosenza) e dell’avanti Docente (Rimini-Perugia) giocatori che hanno un curriculum di tutto rispetto avendo per anni giocato in serie cadetta.
In panca è stato confermato mister Provenza, che ricordiamo ai nostri lettori essere un gastroentereologo, come previsto si è dimostrato un trainer esperto e scrupoloso nelle letture delle gare ed infatti oggi abbiamo notato come più volte ha cercato di mischiare le carte in tavola per riuscire a portare a casa un risultato positivo.
La gara è stata combattuta e fin quando era in parità numerica possiamo dire che il Gela non ha fatto barricate, anche se nella prima frazione di gioco sono stati sempre i Frentani ad essere maggiormente pericolosi (specie con le conclusioni dalla distanza).
Moduli di gioco all’inizio speculari (4-3-3) e squadre molto corte. Gara combattuta a centrocampo con le squadre corte, pressing e raddoppi sui portatori di palla; inoltre all’inizio sono stati annullati anche entrambi gli esterni d’attacco. Nella ripresa c’è stato il costante pressing della Virtus, che ha provato in tutti i modi di scardinare l’attenta difesa ospite. Importante è stato l’apporto ricevuto dai due terzini che costantemente hanno supportato gli avanti di casa. Alla fine il meritato gol su rigore è stata una liberazione per la squadra di Camplone e per i tifosi di casa. Non traggano in inganno le tre sconfitte rimediate fuori casa dagli ospiti questa compagine siamo certi che sarà un osso d’uro per le prossime avversarie e sicuramente eviterà i play out senza particolari assilli. Per la Virtus 3 punti importanti, che fanno guardare con ottimismo al prosieguo del campionato, un posto al sole se lo potrà sinceramente ritagliare specie quando Di Gennaro diventerà il valore aggiunto di questa compagine.
TABELLINO
Virtus Lanciano (4-3-3): Chiodini, Vastola, Mammarella, D’Aversa, Antonioli, Romito, Turchi (al 68‘ Improta), Di Cecco (al 46‘ Colussi), Di Gennaro (al 82’ Volpe), Sacilotto, Zeytulaev. Allenatore: Camplone. A disposizione: Aridità, Colombaretti, Tamasi, Amenta.
Gela (4-3-3): Nordi, Petrassi, Piva, Porcaro, Cardinale, Giardina, Bigazzi, Cruciani, Docente (al 53‘ Franciel), D‘Amico (al 71‘ Cunzi), D‘Anna (al 46‘ Puccio). Allenatore: Provenza. A disposizione: Maraglino, Piano, Avantaggiato, Vegnaduzzo.
Arbitro: Carbone Ciro di Napoli.
Assistenti: primo assistente sig. Di Vuolo Rodolfo (Castel a Mare di stabia), secondo assistente sig. Ascione Alfonso di Torre annunziata.
Spettatori: 1.600 circa (dei quali 946 abbonati), nessun ospite presente in curva nord. Terreno di gioco in discrete condizioni anche se scivoloso specie nel finale di gara, tempo piovoso, temperatura di 19 gradi e vento debole da sud/ovest.
Rete: al 87‘ Improta su rigore.
Recupero: 3′ nel primo tempo e 4′ nel secondo tempo.
Angoli: 8 per la Virtus e 1 per il Gela.
Espulsi: Piva al 42‘ del primo tempo per doppia ammonizione.
Ammoniti: Sacilotto, Turchi e D‘Amico.
PAGELLE:
VIRTUS LANCIANO:
Chiodini 6 il numero uno Frentano risponde presente alla conclusione di Giardina e Bigazzi, per il resto Domenica da spettatore non pagante in ogni caso è una sicurezza;
Vastola 6,5 il buon Gaetano sta attraversando un buon periodo di forma, bello il “duello” con D’Anna nel primo tempo, spinge molto in avanti specie nel finale di gara, impensierisce diverse volte il portiere Nordi, manda sull’esterno della rete una buona palla gol;
Mammarella 6 + a volte in difficoltà per le incursioni di Bigazzi, alterna buone giocate ad alcuni errori di precisione nei passaggi e nei corner, in ogni caso è importante la sua spinta sulla fascia;
D’Aversa 6 oggi non era in giornata, soffre il pressing degli avversari, in ogni caso per 60 minuti se la cava egregiamente nel finale cala leggermente;
Antonioli 6+ buona l’intesa di reparto con Romito, soffre la velocità degli avanti di mister Provenza, riesce a “tamponare” alcune situazioni pericolose con la sua esperienza;
Romito 6,5 al debutto con la maglia rosso-nera, anche se non in condizione fa valere la sua esperienza, chiude con decisione diverse incursioni ospiti, annulla un cliente difficile come Docente, difficilmente si potrà togliergli la maglia da titolare anche perché per la sua stazza fisica ha necessità di giocare per migliorare nel rendimento;
Turchi 6,5 sulla destra crea alcuni pericoli alla difesa ospite, il suo marcatore viene espulso, si procura un rigore, fornisce alcuni assist ai compagni di reparto, Manuel oltre alla tecnica e velocità ci mette tanto cuore;
Dal 68’ Improta 7 il voto è per la freddezza con cui batte Nordi dal dischetto nel finale;
Di Cecco 6 disputa una gara di quantità, spesso il suo lavoro è oscuro, questa volta non entra nel gabellino dei marcatori, corre tanto viene sostituito a fine primo tempo;
Dal 46’ Colussi 6 gioca dietro la punta Di Gennaro, “spizza” diversi palloni ma non è quasi mai pericoloso;
Di Gennaro 5+ è il giocatore che può dare qualcosa di più alla Virtus, l’impegno non manca ma sbaglia il rigore del possibile vantaggio e non è mai pericoloso, gioca spesso spalle alla porta, il sottoscritto si augura che al bravo Francesco non dovrà dare più delle insufficienze;
Dall’82’ Volpe senza voto;
Sacilotto 6 superato il fastidioso problema muscolare che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per una decina di giorni, fa valere la sua qualità in mezzo al campo nonostante non sia al meglio;
Zeytulaev 6,5 quest’anno è un altro giocatore, possiamo considerarlo come un nuovo acquisto, sulla sinistra riesce a saltare spesso l’uomo ed arriva diverse volte alla conclusione anche se trova sempre un ottimo Nordi, si procura il rigore della vittoria;
GELA:
Nordi 8 un muro oltre a parare il rigore calciato da Di Gennaro, l’ex tramano di fa trovare pronto sulle conclusioni di Vastola, Zeytulaev e Turchi;
Cardinale 7 si nota subito che il centrale ospite è un giocatore esperto e di categoria, riesce spesso a chiudere con tempismo le incursioni degli avanti frentani, annulla quasi totalmente Di Gennaro;
Piva 5 in Marsica lo si ricordava come difensore roccioso e che bada al sodo, compie due falli da giallo nel giro di 42 minuti e lascia la sua squadra in 10, non stava demeritando;
Petrassi 6 nel primo tempo gioca a destra nel secondo tempo passa a sinistra , belli i rispettivi suoi duelli con gli esterni locali con i quali cerca di reggere l’urto;
Porcaro 6,5 giovane interessante (classe 1988) con Cardinale annulla le sortite dei centrali di mister Camplone;
Bigazzi 6 ala destra con i piedi felpati che però non crea troppi pericoli alla squadra di casa;
Cruciani 6 l’ex si impegna tanto, è un motorino fa un lavoro oscuro ma prezioso;
Giardina 5,5 il mediano è un giocatore esperto soffre il pressing avversario;
D’Amico 6 impegna Chiodini con una conclusione da fuori, fa tanto movimento in un centrocampo affollato;
al 71’ Cunzi senza voto;
D’Anna 5,5 il bravo Simone in comproprietà con la Fiorentina è un giovane molto interessante, la sua velocità e tecnica hanno creato alcuni problemi alla retroguardia di casa, ma incide poco sostituito a fine primo tempo per ridare un‘assetto alla formazione di Provenza;
a l 46’ Puccio 5,5 gioca come terzino destro e cerca in tutti i modi di tener a bada Zeytulaev che però gli sfugge diverse volte;
Docente 5 per l’attacante ex Rimini e Perugia ci si aspettava qualcosa in più, non riesce a trovare mai lo specchio della porta, giustamente sostituito;
al 52’ Franciel 5,5 l’ex Marsicano cerca di far salire la squadra, ma nel secondo tempo la sua squadra è spesso tutta nella propria metà campo;
CRONACA:
AL 7’ tiro di Vastola dai 25 metri, Nordi c’è;
Al 27’ azione insistita sulla sinistra di Zeytulaev che scambia con Di Gennaro, ma il tiro del numero 11 Frentano è ribattuto dalla difesa;
Al 30’ tiro di Mammarella dai 30 metri con palla di poco fuori;
Al 32’ Turchi dalla destra apre il gioco per Zeytulaev che stoppa e tira ma Nordi è attento;
Al 43’ Turchi è steso in area da D’Anna, dagli 11 metri si incarica della battuta Di Gennaro che batte sulla sinistra di Nordi che intuisce il tiro, sulla ribattuta il tiro di Vastola è di nuovo salvato da Nordi;
Al 49’ azione Colussi – Di Gennaro – Turchi con il tiro di quest’ultimo ribattuto di piedi da Nordi;
Al 59’ il tiro di Zeytulaev dai 25 metri deviato in corner da Nordi;
Al 70’ il cross di Mammarella dalla sinistra viene raccolto da Vastola che batte da distanza ravvicinata ma trova nuovamente il piede di Nordi;
Al 74’ dopo azione d’angolo è ancora Vastola che da favorevole posizione “spara” sull’esterno della rete;
Al 77’ si fa vedere in avanti il Gela, con Franciel che imbecca Bigazzi il cui tiro è ribattuto in corner;
Al’ 83’ Improta sulla destra serve Volpe che da favorevole posizione spara fuori;
Al’ 86’ fallo di Puccio su Zeytulaev con il sig. Carbone che indica il penalty, batte Improta di forza e questa volta Nordi è battuto.