Lanciano: ha chiuso i battenti “Abitare Oggi”

L’esposizione dedicata al mondo della casa all’insegna della tecnologia avanzata, creatività ed ecosostenibilità.

Si è svolta dal 26 al 28 marzo, a Lancianofiera, la 21° edizione di ” Abitare Oggi”, la rassegna sul mondo della casa e sulle novità nel settore dell’edilizia. Sono state 120 le aziende espositrici provenienti da tutta Italia che hanno occupato i padiglioni della fiera, nella quale grande spazio è stato riservato alla bioarchitettura, per gli interni e per gli esterni, e alle nuove tecnologie di soluzioni abitative.

La massiccia presenza di espositori a questa rassegna sta a testimoniare il ruolo che Lancianofiera ha assunto nel tempo non solo in Abruzzo, ma anche in campo nazionale. I visitatori hanno potuto osservare una vasta gamma di tutte le offerte che riguardano l’abitare, girando tra gli stand dove erano esposti i prodotti e le tecnologie più avanzate del comparto edile e dell’arredamento, oltre ad una serie di proposte di arte e design davvero interessanti.

Si è parlato di un argomento di grande attualità cioè la sicurezza nei cantieri edili nel convegno promosso dall’Ance Chieti e dall’Ente Scuola Edile di Chieti, ma anche delle nuove forme di energia che sono state il tema principale della seconda giornata di “Abitare Oggi”, in un convegno promosso dalla Confartigianato della provincia di Chieti.

Ha sottolineato Di Lorenzo, presidente della Camera di Commercio di Chieti:

L’energia è uno dei primi problemi che le imprese devono affrontare perché in Italia abbiamo un costo doppio dell’energia rispetto ad altri Paesi europei. Ecco, dunque, che le energie alternative diventano fondamentali, perché consentono di ridurre l’utilizzo delle forniture tradizionali, diminuendo l’importazione delle materie prime che hanno costi altissimi. Ad oggi sul nostro territorio la percentuale di impiego delle forme alternative si attesta al 12 per cento, nella media nazionale. Siamo ancora lontani da altre realtà come Belgio e Olanda, ma vedo che c’è un gran fermento intorno a questa problematica e credo che riusciremo in breve tempo a recuperare il divario.