Con questa nuova diagnostica viene potenziata l’offerta dei servizi sanitari all’Ospedale Renzetti
LANCIANO (CH) – E’ stata inaugurata ieri all’ospedale Renzetti di Lanciano la risonanza magnetica, un apparecchio Philips 1,5 Tesla , costato un milione e mezzo di euro ,che permette lo studio di tutte le parti del corpo e soprattutto pone fine anche alle migrazioni dei pazienti verso altri ospedali per far ricorso a tale evoluta diagnostica.
Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione e ad altissima tecnologia che va ad affiancare la risonanza magnetica installata presso l’Ospedale di Chieti oltre a quella già operante presso l’Università “G.d’Annunzio”. L’attesa è durata anni ma ora ha finalmente la risonanza magnetica è una realtà. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta alla presenza del Direttore Generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, dell’Assessore regionale Federica Carpineta, del sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, e dell’arcivescovo di Lanciano, Mons. Emidio Cipollone.
L’assessore regionale al personale e risorse umane, Federica Carpineta ha così commentato:
è stato aggiunto un altro mattoncino nella costruzione della nuova sanità abruzzese visto che solo una settimana fa sono state aperte tre nuove sale operatorie all’ospedale di Ortona. Come ama ripetere il presidente Chiodi i grandi ospedali non devono essere valutati per i grandi numeri, magari intesi in termini di posti letto, ma soprattutto in termini di capacità professionali, di organizzazione, di strategie di programmazione e di tecnologie e strumentazioni all’avanguardia. Per questo, mi sento di ringraziare quanti, dal direttore generale al direttore sanitario a tutti i singoli operatori dell’ospedale, hanno reso possibile questo adeguamento strutturale e di apparecchiature.Con questa nuova diagnostica cresce l’offerta dei servizi sanitari per la popolazione. Il Governo regionale continua a lavorare per garantire una sanità di qualità.
Ha detto Amedeo Budassi, direttore sanitario della Asl Lanciano- Vasto- Chieti:
è un gioiello tecnologico, di cui dispone solo l’Itab, l’istituto di tecnologie avanzate biomediche dell’università di Chieti, con la quale collaboriamo per la formazione degli operatori.
Il servizio di risonanza magnetica del Renzetti, al momento avviato solo in via sperimentale, sarà operativo per l’utenza appena dopo l’estate.Intanto si sta effettuando la formazione del personale sanitario, finalizzata all’acquisizione di una completa padronanza della tecnologia per qualunque applicazione , grazie alla sinergia tra l’ospedale di Lanciano e l’Itab di Chieti, l’Istituto di tecnologie avanzate biomediche dell’Università, che affiancherà medici e tecnici del Renzetti per un periodo di addestramento di alcuni mesi.