Il direttore Antonio Morgante e i rappresentanti locali del partito insieme per la sicurezza e il futuro dell’area
LANCIANO – Il direttore dell’Arap, l’Azienda Regionale per le Attività Produttive, Antonio Morgante ha fatto visita, nella giornata di ieri, alla zona industriale di Lanciano. Ad accoglierlo il coordinatore cittadino di Lega Lanciano Fausto Memmo e l’assessore regionale del partito Nicola Campitelli che si sono adoperati per la visita del direttore con il quale hanno discusso di sicurezza e del futuro dell’area. Soprattutto dopo gli episodi di violenza di qualche giorno fa.
“La sicurezza è uno degli argomenti che più ci sta a cuore – spiega il coordinatore cittadino Memmo – per questo sosteniamo l’impegno da parte del direttore Morgante a voler dotare la zona industriale di fototrappole e videocamere di sorveglianza per garantire l’incolumità dei cittadini”. “Bisogna intervenire presto e in ogni modo possibile per evitare che accadimenti come quello scorso si verifichino ancora”, aggiunge. “Peraltro in questo periodo in cui la cittadinanza è sottoposta alle restrizioni a causa della pandemia, l’area è molto frequentata per passeggiate, sia durante il giorno che alla sera – spiega – bisogna fare in modo che chi esce per prendere una boccata d’aria non si senta in pericolo”.
La visita del direttore Morgante è stata anche l’occasione per discutere dello sviluppo commerciale della zona e della realizzazione della bretella Lanciano-Val di Sangro che unirà le due zone industriali e che sarà un collegamento strategico per tutto il commercio locale. L’assessore Campitelli ha ribadito la sua massima disponibilità a farsi portavoce del progetto sia in Consiglio regionale che in sede nazionale. “La Lanciano-Val di Sangro – spiega l’assessore regionale con delega all’Urbanistica Nicola Campitelli – è sicuramente una priorità del governo regionale. La velocità del collegamento sarà utile alle numerose imprese che insistono sui due territori interessati e all’intera economia locale. Questo intervento permetterà inoltre di rilanciare la centralità di Lanciano, storicamente capofila commerciale dei comuni della zona frentana”.