La nuova raccolta poetica in dialetto di Vito Moretti sarà presentata oggi
LANCIANO (CH) – Si svolgerà oggi, 13 dicembre 2013, alle ore 17.00, presso l’Agenzia di Promozione Culturale della Regione Abruzzo, a Lanciano, la presentazione della nuova raccolta poetica in dialetto di Vito Moretti dal titolo “La case che nen ze chiude”, edita dalla casa editrice Tabula Fati di Chieti.
Interverranno il professor Nicola Fiorentino, poeta e critico letterario, e l’editore Marco Solfanelli. Le letture sono affidate alla professoressa Daniela D’Alimonte.L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Frentana, è inserito nel calendario delle manifestazioni natalizie promosse dal Comune di Lanciano.
Vito Moretti, originario di San Vito Chietino, risiede a Chieti. E’ docente universitario, scrittore e poeta in lingua e in dialetto. Ha pubblicato, dal 1968 ad oggi, una lunga e ininterrotta serie di volumi e ha tenuto incontri culturali e letture di poesie in Italia e all’estero (Russia, Francia, Irlanda, Turchia, Stati Uniti, ecc.). Nel campo della saggistica si è interessato, oltre che di Dante, della cultura dal Settecento al Novecento, con particolare riguardo alle aree del verismo e del decadentismo e a Gabriele D’Annunzio, di cui ha reso noti carteggi e scritti inediti. Per la sua attività di poeta ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti ed è stato oggetto di vari lavori monografici. La sua bibliografia completa compare in Studi offerti a Vito Moretti, a cura di Gianni Oliva, Carabba, Lanciano 2012.
“Vito Moretti raccoglie ora, con La case che nen ze chiude, la grandiosa e strenua esperienza di poeta in dialetto, scandita in quasi cinquant’anni di invenzione e di riflessione della parola poetica e di venture di ritmi sapientissimi della sua parlata sanvitese”.
(Giorgio Bàrberi Squarotti, prefazione a La case che nen ze chiude)