LANCIANO (CH) – Eccomi a raccontarvi la gara valevole per la quattordicesima giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B, al Biondi di Lanciano abbiamo assistito al match tra la squadra di casa e il Pergocrema. È doveroso per me iniziare questo mio articolo con un pensiero di Piermario Morosini, ragazzo che ha avuto una vita veramente sfortunata, l’unica consolazione è che se esiste un futuro dopo la morte adesso avrà raggiunto tutti i suoi cari lassù in cielo.
IL MATCH – La gara odierna invece ha visto una Virtus non brillante ed è inutile stare a pensare alle cause (la sosta, le assenze in mediana, le reti annullate, una concentrazione non al massimo) di questo mancato successo, ci può stare dopo tante prestazioni brillanti una gara non al top. In ogni caso possiamo dire che il match è stato maschio e combattuto con i 22 in campo che non si sono di certo risparmiati. I rossoneri non sono riusciti a portare a casa una gara che poteva sembrare sulla carta semplice, mentre in campo si è visto tutt’altro, merito anche di un Pergocrema che non ha regolato nulla, anzi ha lottato su ogni pallone, dimostrandosi una compagine “tosta” ed anche con elementi di qualità.
Ultima annotazione per il direttore di gara, che sinceramente non ci è piaciuto, molte decisioni sono state poco chiare, spesso in ritardo nel guidare il match, uno dei peggiori in campo. A decretare poi la giornata negativa della terna è stato anche l’operato del suo secondo assistente che nel finale ha annullato due rete alla banda del Gaucho.
I migliori della gara in casa Frentana: Aridità, Volpe, Amenta ed Aquilanti; mentre per il Pergocrema : Tamburini, Tortolano, Fabbro e Cicioni.
VIRTUS LANCIANO:
Aquilanti 7 – in settimana si era allenato poco, gioca nel suo ormai congeniale ruolo di terzino destro, ha un difficile cliente come Tortolano che non riesce sempre a limitare, gioca una gara molto attenta ed è bravo anche in fase di impostazione;
dal 66’ Verna 6 entra poco nel vivo del gioco, ma quando lo fa svolge bene il suo compito;
Mammarella 6 – il buon Carlo commette il (dubbio) fallo da rigore, non disputa una delle sue migliori prestazioni, i suoi cross in ogni caso sono sempre velenosi, soffre a volte le incursioni di Merito;
Capace 6 gioca come mediano basso e come è negli schemi della squadra di casa quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi, ha qualità e tecnica, ma q uesta volta non è sempre preciso anche se recupera molti palloni;
Massoni 6,5 abile nel gioco aereo, lotta come un leone;
Amenta 7 disputa una buona gara, concreto e “tosto” come sempre;
Chiricò 5,5 non incide questa volta sul match, anche se sono sempre velenosi i suoi dribbling ;spesso la squadra ospite deve su di lui raddoppiare le marcature, molto spesso in ogni caso Tamburini riesce a bloccarlo;
dal 72’ Sarno 6 alcune buone giocate anche se non cambia il volto al match, gli viene annullata una rete nel finale;
Vastola 6,5 elemento che sta conoscendo una seconda giovinezza in questa stagione, questa volta ha occupato la parte destra del centrocampo rosso-nero (nel finale scala in difesa anche se ha continuato a salire molto spesso in avanti lasciando però la fascia scoperta), prova generosa e concreta segna anche una rete di testa ingiustamente annullata dall‘arbitro;
Pavoletti 5,5 li davanti cerca di fare reparto da solo, non era al meglio fisicamente e si vede, spesso bloccato dal duo Romito-Fabbro;
Volpe 7 prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, disputa una buona gara nonostante i giallo-blu in linea mediana sono numericamente superiori, pericoloso anche in un paio di occasioni, il suo lavoro è spesso però senza palla ed in pochi notano questi suoi meriti;
Turchi 5 si batte con ardore, ma è spesso poco preciso, partita no;
PERGOCREMA:
Lolaico 6,5 è uno dei pochi confermati delle passate stagioni, il difensore esterno dell’82, deve vedersela con Turchi che riesce a bloccarlo in molte occasioni;
Tamburini 7 si vede in campo tutta la sua esperienza, mette la museruola a Chiricò ed è bravo anche in fase di attacco;
Coletti 6 il centrocampista dell’84 che ben ricordavamo per averlo incontrato già diverse volte (Pescara, Foggia, Martina Franca e nell’Andria) disputa una gara di grossa quantità, non preciso nei calci piazzati;
Romito 6,5 elemento che ben conosciamo, il difensore centrale dell’82 ed è l’ex della gara disputa una buona per tempismo e senso della posizione, riesce a bloccare in diverse occasioni Pavoletti;
Fabbro 7 l’ex difensore della Juve Stab ia, si dimostra arcigno ed attento, uno dei migliori, bravo anche nel gioco aereo;
Cazzamalli 6 centrocampista esperto del 1979, arrivato a Gennaio dal Savoia corre molto e tutte le azioni partono dai suoi piedi, a volte però poco preciso;
Joelson 6 l’attaccante Brasiliano gioca tra le linee e in fase di attacco funge da seconda punta, fa molto movimento e dialoga bene con i compagni di squadra, non è però mai pericoloso;
Guidetti 5 gioca come punta centrale, l’ attaccante del 1976 quest’anno a segno in 5 occasioni sbaglia il rigore ed è poco incisivo in altre occasioni;
Tortolano 6,5 il centrocampista del 1990, arrivato a Gennaio dal Latina da al centrocampo Lombardo tecnica e corsa, sulla sinistra è una spina nel fianco nella difesa rosso-nera.
TABELLINO:
Pergocrema (4-4-1-1): Cicioni; Lolaico; Tamburini; Coletti; Romito; Fabbro; Merito (Adeleke 92′); Cazzamalli; Iniacio; Guidetti (Doudou 92′); Tortolano (Rizza 89′). A disposizione: Pennesi, Angiulli, Corsi, Volpato. Allenatore: mister Brini.
Arbitro: Sig. Marco Bellotti di Verona, il primo assistente sig. Nicola Croce di Fermo ed il secondo assistente sig. Alessandro Martinelli di Jesi.
all’ 8’ il tiro di Merito da 25 metri non ha fortuna;
all’11’ triangolazione Merito-Guidetti, con quest’ultimo che tira debolmente da buona posizione con la palla che è facile preda di Aridità.
al 21′ è Turchi ad avere una buona palla gol infatti si trova a pochi metri da Cicioni (dopo lancio di Volpe) ma conclude debolmente dopo stop di petto
al 31′ Volpe sulla sinistra da posizione defilata che impegna Cicioni alla deviazione;
al 40′ Mammella e Guidetti si strattonano con il giocatore di casa che lo fa in modo più evidente e il sig. Bellotti decreta il rigore, si incarica del tiro lo stesso Guidetti che incrocia il tiro battendo alla sinistra di Aridità che riesce a deviare in angolo;
al 46’ del primo tempo azione nata dalla sinistra con il tiro di Volpe respinto da Cicioni;
al’ 46’ del secondo tempo ottimo assist di Aquilanti per Turchi che in scivolata trova un super Cicioni;
al 75′ la Virtus rischia con il Pergo che affonda sulla sinistra, con Aridità che salva il risultato su una doppia conclusione di Tortolano;
all’87’ Vastola di testa non inquadra la porta da due metri dopo punizione di Mammarella sulla sinistra;
al 94′ segna Vastola di testa, ma la bandierina del segnalinee annulla la rete anche se la posizione del buon Gaetano era regolare;
al 96′ azione convulsa in area del Pergocrema con la palla che prima finisce sul palo e poi Sarno la butta dentro con ancora il segnalinee che annulla la rete.