LANCIANO (CH) – Eccomi a raccontarvi la gara valevole per la quattordicesima giornata di ritorno del campionato di prima divisione girone B, al Biondi di Lanciano abbiamo assistito al match tra la squadra di casa e il Pergocrema. È doveroso per me iniziare questo mio articolo con un pensiero di Piermario Morosini, ragazzo che ha avuto una vita veramente sfortunata, l’unica consolazione è che se esiste un futuro dopo la morte adesso avrà raggiunto tutti i suoi cari lassù in cielo.
Lodevole poi l’iniziativa della società Frentana che devolverà parte degli ultimi incassi alla sorella (Maria Carla) del compianto Piermario. Inoltre con piacere segnalo che gli sportivi Frentani hanno tributato anche loro l’ultimo saluto allo sfortunato venticinquenne con un lungo e commosso applauso. Vi ricordo che la gara di andata terminò con la vittoria del Lanciano a Crema per 0 a 2 con rete al 38° di Pavoletti e all’ 85° di Capece.
COSÌ IN CAMPO – Brini quindi ha schierato un 4-4-1-1 con la linea difensiva composta da Romito e Fabbro centrali con Lolaico a destra e Tamburini a sinistra. A centrocampo Tortolano a sinistra, Coletti e Cazzamalli al centro e Merito a destra; con infine Joelson che ha supportato l’unica punta Guidetti.Anche mister Gautieri ha avuto alcune defezioni, infatti non ha potuto impiegare lo squalificato Paghera salterà anche le prossime due gare perché non al meglio fisicamente) oltre agli infortunati capitan D’Aversa, Tarquini e all’esterno d’attacco Titone (tutti sulla via del completo recupero). Non al meglio ma ugualmente in campo sia il terzino Aquilanti che il bomber Pavoletti. Il mister di casa ha in ogni caso proposto il solito 4-3-3 con la difesa, davanti la porta difesa da Aridità, composta da destra verso sinistra da Aquilanti (sostituito da Verna nell‘ultima mezzora con Vastola che ha preso il suo posto in difesa), Massoni, Amenta e Mammarella; i tre di centrocampo sono stati Capece al centro, Vastola a destra e Volpe a sinistra. In avanti Pavoletti al centro, con Turchi a sinistra e Chiricò a destra. Sarno ha preso il posto di quest’ultimo nel finale.
IL MATCH – La gara odierna invece ha visto una Virtus non brillante ed è inutile stare a pensare alle cause (la sosta, le assenze in mediana, le reti annullate, una concentrazione non al massimo) di questo mancato successo, ci può stare dopo tante prestazioni brillanti una gara non al top. In ogni caso possiamo dire che il match è stato maschio e combattuto con i 22 in campo che non si sono di certo risparmiati. I rossoneri non sono riusciti a portare a casa una gara che poteva sembrare sulla carta semplice, mentre in campo si è visto tutt’altro, merito anche di un Pergocrema che non ha regolato nulla, anzi ha lottato su ogni pallone, dimostrandosi una compagine “tosta” ed anche con elementi di qualità.
Il pareggio finale è stato in ogni caso secondo il sottoscritto il risultato più giusto e guardando i risultati delle altre possiamo dire che il Trapani si sta avviando a vincere questo campionato, ma per i colori rossoneri le probabilità di play off sono ormai quasi una certezza con anche la possibilità di avere un ottimo piazzamento finale nella griglia degli spareggi. Nei primi minuti è stato il Pergocrema a giocare meglio, con la Virtus che è apparsa contratta, mentre i cremaschi si sono dimostrati più spigliati e ficcanti, con la squadra di casa che si affidava soprattutto alle azioni di rimessa. Dopo i primi venti minuti la Virtus inizia a premere sull’acceleratore ed è pericolosa in alcune occasioni, ma sicuramente sembra essere meno brillante di altre occasioni con i due esterni di attacco in ombra. La squadra di casa senza Paghera manca spesso nelle geometrie e si affida a lanci lunghi che sono spesso preda della difesa ospite.
La squadra di Gautieri inoltre ha sofferto a centrocampo anche perché la squadra Lombarda in questo reparto era numericamente in superiorità. Sul finale di tempo c’è poi l’episodio del rigore parato da Aridità che sembra dare una scossa agli uomini della famiglia Maio che nel finale di tempo ed ad inizio ripresa sembrano avere maggiore voglia di portare a casa il risultato, anche se le migliori occasioni dei padroni di casa ci saranno tutte nel finale di partita.
Gli ospiti si sono presentati al Biondi con un bottino di 38 punti in classifica (a cui andrebbero aggiunti i 5 punti di penalizzazione) ed una posizione di centro classifica. Poco brillante invece l’ultimo mese dei giallo-blu con soli 3 punti conquistati sul campo nelle 6 gare giocate e considerate che nello stesso periodo il giudice sportivo ha anche inflitto loro una penalità di 3 punti. Buono invece il rendimento dei Lombardi in trasferta dove hanno conquistato 7 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. In casa giallo-blu vi erano alcune defezioni importanti, mister Brini è stato infatti costretto a lasciare a casa gli squalificati Pià, Menicozzo, Celjak e Cuomo mentre sono rientrati dopo il turno di squalifica sia il portiere Cicioni che Beppe Lolaico.
Ultima annotazione per il direttore di gara, che sinceramente non ci è piaciuto, molte decisioni sono state poco chiare, spesso in ritardo nel guidare il match, uno dei peggiori in campo. A decretare poi la giornata negativa della terna è stato anche l’operato del suo secondo assistente che nel finale ha annullato due rete alla banda del Gaucho.
I migliori della gara in casa Frentana: Aridità, Volpe, Amenta ed Aquilanti; mentre per il Pergocrema : Tamburini, Tortolano, Fabbro e Cicioni.
PAGELLE:
VIRTUS LANCIANO:
Aridità 7,5 il numero uno Frentano è stato bravo sulle conclusioni di Tortolano, attento anche su alcune uscite, ma soprattutto è stato decisivo in occasione del rigore parato a Guidetti;
Aquilanti 7 – in settimana si era allenato poco, gioca nel suo ormai congeniale ruolo di terzino destro, ha un difficile cliente come Tortolano che non riesce sempre a limitare, gioca una gara molto attenta ed è bravo anche in fase di impostazione;
dal 66’ Verna 6 entra poco nel vivo del gioco, ma quando lo fa svolge bene il suo compito;
Mammarella 6 – il buon Carlo commette il (dubbio) fallo da rigore, non disputa una delle sue migliori prestazioni, i suoi cross in ogni caso sono sempre velenosi, soffre a volte le incursioni di Merito;
Capace 6 gioca come mediano basso e come è negli schemi della squadra di casa quasi tutte le azioni partono dai suoi piedi, ha qualità e tecnica, ma q uesta volta non è sempre preciso anche se recupera molti palloni;
Massoni 6,5 abile nel gioco aereo, lotta come un leone;
Amenta 7 disputa una buona gara, concreto e “tosto” come sempre;
Chiricò 5,5 non incide questa volta sul match, anche se sono sempre velenosi i suoi dribbling ;spesso la squadra ospite deve su di lui raddoppiare le marcature, molto spesso in ogni caso Tamburini riesce a bloccarlo;
dal 72’ Sarno 6 alcune buone giocate anche se non cambia il volto al match, gli viene annullata una rete nel finale;
Vastola 6,5 elemento che sta conoscendo una seconda giovinezza in questa stagione, questa volta ha occupato la parte destra del centrocampo rosso-nero (nel finale scala in difesa anche se ha continuato a salire molto spesso in avanti lasciando però la fascia scoperta), prova generosa e concreta segna anche una rete di testa ingiustamente annullata dall‘arbitro;
Pavoletti 5,5 li davanti cerca di fare reparto da solo, non era al meglio fisicamente e si vede, spesso bloccato dal duo Romito-Fabbro;
Volpe 7 prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo, disputa una buona gara nonostante i giallo-blu in linea mediana sono numericamente superiori, pericoloso anche in un paio di occasioni, il suo lavoro è spesso però senza palla ed in pochi notano questi suoi meriti;
Turchi 5 si batte con ardore, ma è spesso poco preciso, partita no;
Dal ‘81 Donnarumma senza voto;
PERGOCREMA:
Cicioni 6,5 il numero uno ospite (che è abruzzese, nato a Giulianova) è attento sulle conclusioni di Volpe, Massoni e Volpe, bravo anche nelle uscite;
Lolaico 6,5 è uno dei pochi confermati delle passate stagioni, il difensore esterno dell’82, deve vedersela con Turchi che riesce a bloccarlo in molte occasioni;
Tamburini 7 si vede in campo tutta la sua esperienza, mette la museruola a Chiricò ed è bravo anche in fase di attacco;
Coletti 6 il centrocampista dell’84 che ben ricordavamo per averlo incontrato già diverse volte (Pescara, Foggia, Martina Franca e nell’Andria) disputa una gara di grossa quantità, non preciso nei calci piazzati;
Romito 6,5 elemento che ben conosciamo, il difensore centrale dell’82 ed è l’ex della gara disputa una buona per tempismo e senso della posizione, riesce a bloccare in diverse occasioni Pavoletti;
Fabbro 7 l’ex difensore della Juve Stab ia, si dimostra arcigno ed attento, uno dei migliori, bravo anche nel gioco aereo;
Cazzamalli 6 centrocampista esperto del 1979, arrivato a Gennaio dal Savoia corre molto e tutte le azioni partono dai suoi piedi, a volte però poco preciso;
Joelson 6 l’attaccante Brasiliano gioca tra le linee e in fase di attacco funge da seconda punta, fa molto movimento e dialoga bene con i compagni di squadra, non è però mai pericoloso;
Guidetti 5 gioca come punta centrale, l’ attaccante del 1976 quest’anno a segno in 5 occasioni sbaglia il rigore ed è poco incisivo in altre occasioni;
Tortolano 6,5 il centrocampista del 1990, arrivato a Gennaio dal Latina da al centrocampo Lombardo tecnica e corsa, sulla sinistra è una spina nel fianco nella difesa rosso-nera.
TABELLINO:
Virtus Lanciano – Pergocrema 0 – 0.
Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità; Aquilanti (Verna 66′); Mammerella; Capece; Massoni; Amenta; Chiricò (Sarno 72′); Vastola; Pavoletti; Volpe; Turchi (Donnarumma 81′). A disposizione: Amabile; Rosania; Scrosta e Novinic. Allenatore: mister Gautieri.
Pergocrema (4-4-1-1): Cicioni; Lolaico; Tamburini; Coletti; Romito; Fabbro; Merito (Adeleke 92′); Cazzamalli; Iniacio; Guidetti (Doudou 92′); Tortolano (Rizza 89′). A disposizione: Pennesi, Angiulli, Corsi, Volpato. Allenatore: mister Brini.
Arbitro: Sig. Marco Bellotti di Verona, il primo assistente sig. Nicola Croce di Fermo ed il secondo assistente sig. Alessandro Martinelli di Jesi.
Ammoniti: Volpe, Turchi, Coletti, Romito e Merito.
Angoli: 3 per il Lanciano e 2 per il Pergocrema.
Recupero: 2’ nel primo tempo e 5’ nel secondo.
Spettatori: 3.000 circa di cui circa 750 abbonati e nessun tifoso del Pergocrema presente in curva nord. Da segnalare l’iniziativa della società di casa che anche oggi ha ridotto i prezzi per assistere alla gara in tutti i settori del Biondi.
Note: giornata con tempo variabile e con cielo prevalentemente poco nuvoloso, temperatura intorno ai 21 gradi (ad inizio match), terreno di gioco in discrete condizioni.
CRONACA:
al 6′ cross di Mammarella dalla sinistra e testa di Pavoletti, che non centra la porta opsite;
all’ 8’ il tiro di Merito da 25 metri non ha fortuna;
all’11’ triangolazione Merito-Guidetti, con quest’ultimo che tira debolmente da buona posizione con la palla che è facile preda di Aridità.
al 21′ è Turchi ad avere una buona palla gol infatti si trova a pochi metri da Cicioni (dopo lancio di Volpe) ma conclude debolmente dopo stop di petto
al 31′ Volpe sulla sinistra da posizione defilata che impegna Cicioni alla deviazione;
al 40′ Mammella e Guidetti si strattonano con il giocatore di casa che lo fa in modo più evidente e il sig. Bellotti decreta il rigore, si incarica del tiro lo stesso Guidetti che incrocia il tiro battendo alla sinistra di Aridità che riesce a deviare in angolo;
al 46’ del primo tempo azione nata dalla sinistra con il tiro di Volpe respinto da Cicioni;
al’ 46’ del secondo tempo ottimo assist di Aquilanti per Turchi che in scivolata trova un super Cicioni;
al 75′ la Virtus rischia con il Pergo che affonda sulla sinistra, con Aridità che salva il risultato su una doppia conclusione di Tortolano;
all’87’ Vastola di testa non inquadra la porta da due metri dopo punizione di Mammarella sulla sinistra;
al 94′ segna Vastola di testa, ma la bandierina del segnalinee annulla la rete anche se la posizione del buon Gaetano era regolare;
al 96′ azione convulsa in area del Pergocrema con la palla che prima finisce sul palo e poi Sarno la butta dentro con ancora il segnalinee che annulla la rete.