Decidono il match le reti di Caprari nel primo tempo e di Memushaj e Di Cecco nella ripresa
LANCIANO – Al Guido Biondi Lanciano-Pescara 1-2 grazie alle reti di Caprari nella prima frazione di gioco e di Memushaj su rigore e Di Cecco nella ripresa. Quarta sconfitta consecutiva per la squadra di D’Aversa che resta al penultimo posto in classifica mentre per il Delfino si tratta di un nuovo successo esterno dopo quello conseguito a Como. Gara equilibrata fino al vantaggio del Pescara che nella ripresa sembra poter mettere anticipatamente in cantiere i tre punti ma una rete di Di Cecco ed un finale giocato con maggiore intensità ha messo in difficoltà la squadra di Oddo che ha retto meglio in difesa anche grazie al rientro di Campagnaro al centro della difesa.
COSÍ IN CAMPO – Le novità in formazione da una parte il rientro di Di Cecco a centrocampo con Paghera preferito a Bacinovic mentre in avanti Piccolo e Marilungo agiscono alle spalle di Padovan. Dall’altra parte forfait di Verre e Campagnaro che rientra dal primo minuto. A centrocampo spazio a Bruno con Benali in posizione più arretrata per dar modo a Oddo di inserire in avanti anche Cocco con Lapadula e Caprari.
INVENZIONE DI CAPRARI, DELFINO AVANTI – Al primo minuto prima occasione per il Lanciano con Piccolo che dal fondo mette palla al centro area e dopo una deviazione di pugni di Fiorillo trova la girata di Di Cecco ma la sfera termina alta sopra la traversa. Pochi istanti dopo Piccolo di testa non sfrutta un corner di Mammarella. Dopo i primi minuti più di marca rossonera, il Delfino inizia a prendere il controllo del gioco a centrocampo. Al 22′ Caprari per Benali che le mette al centro per l’accorrente Cocco ma quest’ultimo arriva con un attimo di ritardo e la sfera, dopo aver attraversato lo specchio della porta viene allontanata. Al 26′ Pescara in vantaggio con una fiammata di Caprari bravo prima a superare due avversari al limite dell’area poi a concludere in diagonale di destro in area.
FIORILLO ATTENTO, LAPADULA FALLISCE IL RADDOPPIO – Immediata replica del Lanciano con una palla in area per Marilungo che di testa costringe al tuffo Fiorillo attento a rifugiarsi in corner. Dall’altra parte è provvidenziale l’uscita di Casadei appena fuori area in anticipo su Lapadula lanciato a rete. Al 32′ ancora Virtus con un colpo di testa ravvicinato di Pucino su assist di Mammarella ma il portiere del Pescara ha un bel riflesso e respinge a terra di pugni. La squadra di casa si rende piuttosto intraprendente sulle corsie esterne grazie a Mammarella a sinistra e Piccolo a destra. A due minuti dalla fine bel servizio di Cocco per Lapadula che conclude in diagonale leggermente largo con palla che termina alla sinistra di Casadei.
MEMUSHAJ DI RIGORE, DI CECCO TIENE IL CORSA LA VIRTUS – Si riparte con D’Aversa che lascia negli spogliatoi l’acciaccato Amenta, al suo posto Boldor. Alla prima occasione rigore per il Pescara per un tocco di mani di Di Cecco su conclusione di Memushaj; lo stesso capitano biancazzurro al 5′ con il destro spiazza Casadei per il raddoppio della squadra di Oddo.
Il Lanciano non ci sta a perdere e all’11’ riapre il match con Di Cecco: bello spunto sulla destra di Piccolo che dopo aver saltato il marcatore la mette basso a centroarea con Fiorillo che respinge a terra ma sulla sfera il rientrante centrocampista rossonero deposita da due passi nella porta sguardita. Oddo si cautela al 13′ inserendo Selasi per Cocco. E nove minuti più tardi Mandragora prende il posto di Bruno.
FINALE DI MARCA ROSSONERA MA IL PUNTEGGIO NON SI SBLOCCA – Al 25′ ancora Lanciano pericoloso con Piccolo che dalla sinistra mette un potente rasoterra con palla che attraversa lo specchio della porta senza trovare compagni pronti a ribadire in rete. Alla mezz’ora secondo cambio per la Virtus con Lanini per Padovan, oggi ben controllato dalla difesa ospite. Passano pochi istanti più tardi colpo di reni di Fiorillo a salvare su colpo di testa a colpo sicuro in area di Paghera su traversone tagliato di Mammarella. Lo stesso giocatore rossonero ci prova un minuto dopo questa volta con un bolide dal limite che viene deviato in corner dal portiere del Pescara che non rischia la presa. Clamorosa palla gol in contropiede al 38′ con Benali che in area spara alto con il destro in area da favorevole posizione. Ultima carta per D’Aversa che al 40′ inserisce Bacinovic per Di Cecco. Al 41′ Marilungo fallisce il bersaglio sotto porta di testa in tuffo su punizione tagliata dalla trequarti di Mammarella con palla che attraversa tutta l’area di rigore biancazzurra. Allo scadere su corner dalla destra Rigione salta più alto di tutti ma impatta male e palla che termina alta sopra la traversa. In pieno recupero bello spunto in area di Lapadula ma il suo sinistro termina a lato.
TABELLINO DI VIRTUS LANCIANO-PESCARA 1-2:
Lanciano (4-3-2-1): Casadei; Pucino, Rigione, Amenta (dal 1′ st Boldor), Mammarella; Di Francesco, Paghera, Di Cecco (dal 40′ st Bacinovic); Piccolo, Marilungo; Padovan (dal 30′ st Lanini). A disposizione: Aridità, De Silvestro, Di Filippo, Turchi. Allenatore: D’Aversa
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Campagnaro, Zuparic, Crescenzi; Benali, Bruno (dal 22′ st Mandragora), Memushaj; Caprari, Lapadula, Cocco (dall’11’ st Selasi). A disposizione: Aresti, Mitrita, Forte, Fornasier, Valoti, Fiamozzi, Sansovini. Allenatore: Oddo.
Arbitro: Aureliano di Bologna
Assistenti: Liberti e Citro
Rete: 26′ pt Caprari, 5′ st Memushaj (rig.), 11′ st Di Cecco
Ammonito: Paghera, Boldor, Di Cecco
Recupero: nessuno nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.
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Foto della partita fonte pagina Facebook Pescara Calcio